Occorre intervenire con urgenza sul ponte di Mili dell’autostrada Messina Catania (A18). A segnalarlo con un’ordinanza contingibile e urgente indirizzata al CAS è il sindaco Cateno De Luca, preoccupato per la caduta dal viadotto di calcinacci e detriti sul manto stradale.
Adesso, stando a quanto scritto nell’ordinanza, il Consorzio Autostrade Siciliane ha 30 giorni a partire dal 7 novembre per fare i dovuti controlli e provvedere, con la supervisione di un “tecnico incaricato di fiducia” alla messa in sicurezza della struttura.
Una volta conclusi i lavori, il CAS dovrà darne comunicazione al Dipartimento Edilizia Privata e alla Sezione Tutela del Territorio della Polizia Municipale, confermando la messa in sicurezza dell’area. Tale dichiarazione dovrà attestare “l’eliminazione di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità” e dovrà recare la firma del personale tecnico qualificato che avrà diretto i lavori, come prescritto dai Vigili del Fuoco.
L’ordinanza sindacale con cui si richiede l’inizio dei lavori di messa in sicurezza porta la data di ieri, ma il problema non sembra essere nuovo in quanto già segnalato nel mese di settembre dai Vigili del Fuoco tramite un fonogramma in cui si evidenziava l’accertato “stato di pericolo dovuto al distacco di calcinacci e detriti” dal viadotto.
I lavori, quindi, dovrebbero iniziare a breve. In caso di inottemperanza – qualora il CAS non dovesse provvedere a quanto richiesto dal Sindaco – potrebbe scattare la denuncia sulla base dell’articolo 650 del codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità).
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