Calatabiano. La Protezione Civile farà domani quello che doveva fare oggi

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“Domani effettueremo un sopralluogo sul posto”. Questa la risposta della Protezione Civile alle preoccupazioni esposte dal sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano, e dal presidente dell’Amam, Leonardo Termini, entrambi in stato di allerta dalla scorsa notte, quando forti piogge si sono abbattute sulla zona in cui ricade la condotta che porta l’acqua a Messina, ma soprattutto è la stessa area in cui vivono circa cento famiglie, le cui abitazioni, in caso di cedimento del terreno, potrebbero essere travolte da fango e detriti.

Questa mattina, il sindaco Intelisano aveva detto che aspettava il sopralluogo della Protezione Civile per emettere l’eventuale ordinanza di sgombero, ma quel sopralluogo – gli è stato detto nel pomeriggio – sarà effettuato domani. Domani, magari quando il danno sarà più grave, magari quando la condotta che porta acque alle case dei messinesi, riparata con i 4 tubi del bypass lo scorso anno, sarà definitivamente rotta, devastata dalla frana che potrebbe avvenire questa notte in arrivo, visto che il meteo regionale prevede temporali abbondanti. Quello della scorsa notte ha provocato già un cedimento del terreno pericolosamente vicino a due dei 4 tubi del bypass. Prevenire oggi quello che potrebbe accadere a breve sarebbe stato il minimo da fare. Ma la protezione civile temporeggia, e rimanda a domani quello che avrebbe dovuto fare ieri e non già oggi. Intanto Termini, se dovessero essere ravvisati comportamenti di rilevanza penale, è pronto alla denuncia in Procura.

 

(immagine da Google)

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