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Caccia al tesoro all’Università di Messina: così Ingegneria riparte con le lezioni in presenza

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“Ti prendo a Mosfet”. No, non è una gag, ma il nome della squadra degli studenti di Ingegneria Elettronica e Informatica dell’Università di Messina che ha vinto la caccia al tesoro organizzata per la ripresa delle lezioni in presenza al Dipartimento di Ingegneria. L’evento è stato voluto dal direttore, il professor Eugenio Guglielmino, con il supporto della delegata per il Tempo Libero e lo Sport, la professoressa Graziella Scandurra, e il rappresentante degli studenti in Dipartimento, Antonio Bellezza.

90 partecipanti, tutti iscritti ai corsi di laurea triennali e magistrali del dipartimento di Ingegneria dell’Università, si sono sfidati per trovare l’oggetto di questa caccia al tesoro: un uovo di Pasqua da 2 chili e mezzo. Per riuscirci, hanno dovuto superare 4 prove di laboratorio (rigenerazione urbana, elettronica analogica, elettronica digitale, chimica), test di fisica, matematica, cultura generale, logica, enigmistica, il tutto alla costante ricerca di indizi nascosti all’interno dei locali di UniMe.

I vincitori del team “Ti prendo a Mosfet” (un gioco di parole con il transistor dello stesso nome), gli studenti Laura Arruzzoli, Claudio Di Salvo, Federico Randazzo, Andra Di Marco ed Emilia Currò, hanno inoltre ricevuto una maglietta, una borsa, un borsello, una penna e una borraccia del Dipartimento.

«Il Direttore – si legge in una nota dell’Università – e i colleghi del Dipartimento si impegneranno affinché a questa iniziativa possano seguirne altre con la convinzione che se l’ambiente in cui si studia diventa anche l’ambiente in cui si desidera stare, la voglia di impegnarsi, il rendimento e la qualità della vita degli studenti non possono che beneficiarne. Studiare e frequentare l’Università non deve essere esclusivamente un dovere; infatti, come sosteneva De Crescenzo, “lo studio non è lavoro, ma la forma più gloriosa di gioco”. E chi impara a divertirsi nello studio, saprà divertirsi anche esercitando la professione. Il Dipartimento di Ingegneria non vuole formare semplicemente bravi ingegneri, ma bravi ingegneri che amino quello che fanno».

Dopo la premiazione il personale docenti e gli studenti si sono scambiati gli auguri di Pasqua.

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