bonus rottamazione tv

Bonus rottamazione TV 2021: domande dal 23 agosto (senza limiti di Isee)

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Al via da lunedì 23 agosto le domande per il bonus rottamazione TV 2021, rivolto a tutti i cittadini, senza limiti di ISEE. Di cosa si tratta? Di uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, che si ottiene rottamando apparecchi TV che non saranno più idonei ai nuovi standard tecnologici. Vediamo quando parte e come richiederlo.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che consente ai cittadini di acquistare una nuova TV – adeguata agli standard tecnologici richiesti – con uno sconto del 20% a fronte della rottamazione del vecchio apparecchio.

Bonus rottamazione TV 2021: quando parte e come richiederlo (senza Isee)

Sarà possibile richiedere il bonus rottamazione TV 2021 per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10 a partire da lunedì 23 agosto in tutta Italia.

Per richiedere il bonus (sotto forma di sconto che può arrivare fino a un massimo di 100 euro) è sufficiente avere un apparecchio da rottamare e presentarsi dal rivenditore o all’isola ecologica autorizzati con il modulo di autodichiarazione compilato.

Altre informazioni utili

Ai fini dell’ottenimento del bonus, sono da considerarsi obsoleti gli apparecchi acquistati antecedentemente alla data del 22 dicembre 2018, in quanto non in grado di ricevere trasmissioni in codifica HEVC Main 10. Il contributo è riconosciuto una sola volta per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo.

A partire dal 15 ottobre 2021 alcuni programmi nazionali verranno trasmessi esclusivamente con la codifica DVBT/MPEG4.

Il calendario per il riassetto delle frequenze (per Regione)

Il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali viene così rimodulato:

  • Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell’area 1A – Sardegna;
  • Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;
  • Dal 1° marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;
  • Dal 1° maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell’area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Il decreto ha inoltre disposto l’introduzione dello standard tecnologico di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvbt-2 a partire dal 1 gennaio 2023.

 

(1549)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.