È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge che estende il Bonus sociale elettricità e gas alle famiglie che hanno un reddito ISEE fino a 12mila euro, con l’obiettivo di sostenere chi si trova in condizioni di disagio economico attraverso un’agevolazione sulle bollette. Vediamo come funziona, a chi spetta e come ottenerlo.
La misura è stata introdotta per la prima volta con il decreto del Ministero dello sviluppo economico del 29 dicembre 2016. Il nuovo decreto, firmato nei giorni scorsi dal Governo Draghi – oltre a introdurre il Bonus benzina – estende il reddito massimo da 8.265 euro l’anno a 12mila. È possibile ottenerlo dal 1° aprile al 31 dicembre 2022. Vediamo come.
Bonus sociale elettricità e gas: a chi spetta l’agevolazione sulle bollette
Per avere diritto al bonus per disagio economico, è necessario appartenere ad:
- un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 12mila euro;
- un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Il bonus sociale luce viene erogato sia ai clienti che hanno aderito a un’offerta sul mercato libero dell’energia sia a quelli serviti in maggior tutela. Verrà automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio fornitore. Lo stesso vale per il bonus sociale gas, per accedere al quale tuttavia è necessario essere allacciati alla rete cittadina del gas, perché l’agevolazione non può essere riconosciuta se si utilizza gas metano o GPL in bombola.
Come ottenerlo
Per ottenere il bonus sociale luce e gas non è necessario fare domanda, basterà aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), tramite ad esempio il Comune, i CAF o il sito INPS, al fine di ottenere l’attestazione ISEE. Sarà l’INPS poi a fare tutto in automatico inviando i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII).
Ogni famiglia ha diritto a un solo bonus l’anno per tipologia (elettrico, gas, idrico).
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