Non è stata presa benissimo la bocciatura sull’aumento della TARI, delibera proposta dall’Amministrazione De Luca e che ha ricevuto 13 voti contrari, o almeno questo è quello che verrebbe da pensare ai più maliziosi. Tra i voti contrari, infatti, anche quello del consigliere Francesco Pagano, che nei giorni scorsi è stato vittima di atti intimidatori.
Il consigliere di Ora Messina ha trovato, infatti, sulla propria auto un sacco di immondizia. Solidarietà immediata è stata espressa da parte del presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile e del vice Nino Interdonato. «Dopo lo stigma del Sindaco De Luca – si legge nella nota ufficiale – il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile, ed il vice presidente vicario Nino Interdonato esprimono solidarietà al consigliere comunale Francesco Pagano, del gruppo genovesiano “Ora Messina” che ha trovato sulla propria autovettura un sacco di immondizia. Abbiamo prontamente segnalato alle autorità politiche e giudiziarie nazionali, regionali, locali competenti l’accaduto».
Atti intimidatori nei confronti del consigliere Pagano
Anche il consigliere Giandomenico La Fauci, esprime vicinanza al collega Pagano. «Caro Francesco, sono al tuo fianco! Continuiamo nel nostro lavoro sempre liberi, a testa e schiena dritta! I vili e intimidatori attacchi di cui è stato vittima nelle scorse ore il collega Francesco Pagano non ci spaventano.
Ora Messina non si piegherà alle logiche della paura che sono messe in atto da un mandante chiaro. Ci recheremo in Questura per denunciare questi ignobili accadimenti e chi istiga e alimenta questo clima d’odio e di violenza».
Intanto sette consiglieri comunali hanno richiesto per oggi – lunedì 2 agosto – una seduta urgente del Consiglio per tutelare i contrattisti che rischiano il posto.
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