Il Comune di Messina riceve oltre 700mila euro dalla Regione Siciliana come “premio” per aver approvato i bilanci di previsione nei termini indicati dalla legge, nel corso dell’ultimo triennio. Premiati insieme alla città dello Stretto altri 18 Comuni (su 391). Il sindaco, Federico Basile: «Da città dissestata a città virtuosa, operiamo nell’ottica della continuità di fare buona amministrazione».
Le risorse sono state assegnate con Decreto del Dirigente della Regione Siciliana – Assessorato alle Autonomie e Funzione Pubblica, dello scorso 29 novembre, e ammontano, per Palazzo Zanca, a 733.246, 05 mila euro. Soddisfatto il sindaco di Messina, Federico Basile: «La città di Messina – commenta – è stata l’unica città metropolitana della Sicilia ad avere avuto l’assegnazione di queste risorse, così consistenti rispetto agli altri 17 comuni in quanto correlata alla popolazione».
Nel commentare, il Primo Cittadino sottolinea: «Il mio predecessore, Cateno De Luca, ha impresso una svolta tale da consentire di evitare il dissesto dell’Ente e dimostrare che amministrare con oculatezza significa avere i documenti finanziari in regola. Dal passaggio delle consegne del giugno scorso stiamo operando nell’ottica della continuità di fare buona amministrazione al fine di continuare a dimostrare che il problema della politica non sono i costi ma quanto essa è in grado di produrre. Pertanto, l’assegnazione di queste risorse testimonia quanto ha prodotto la buona politica in questi ultimi cinque anni a Messina».
La somma assegnata, precisano da Palazzo Zanca, rappresenta circa il 73% dell’intera somma stanziata per l’anno 2022 per i comuni “che hanno approvato nel triennio precedente i bilanci di previsione nei termini indicati dalla legge”.
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