Baracche, Carfagna: «Poteri derogatori al Comune di Messina per il risanamento»

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Il Ministro per il Sud, Mara Carfagna ha annunciato l’intenzione del governo nazionale di dotare il Comune di Messina di poteri derogatori per facilitare la ricollocazione delle persone che vivono nelle baracche della città dello Stretto. A commentare la notizia, la deputata Matilde Siracusano: «Affermazioni che danno speranza e prospettiva a un’intera comunità».

Nel corso di un’audizione sul Recovery Plan in Commissione Bilancio e Politiche UE, interrogata sul tema del risanamento di Messina, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha spiegato che il governo sta pensando di dotare Palazzo Zanca di poteri derogatori che gli consentirebbero di accelerare l’iter di eliminazione della baracche.

«Siamo confortati dalle parole che il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, in audizione sul Recovery plan nelle Commissioni Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato, ha usato per rispondere alle sollecitazioni arrivatele in merito al tema delle baraccopoli di Messina. Il governo, questo l’impegno della Carfagna, vuole adottare iniziative urgenti, anche in relazione al quadro scaturito dall’emergenza Covid, per dotare il Comune di Messina di poteri derogatori, al fine di facilitare la delocalizzazione delle persone che abitano nelle baraccopoli. Allo stesso tempo l’esecutivo ritiene fondamentale e non più rinviabile un’opera di bonifica e di riqualificazione dei siti interessati».

«Grande soddisfazione per queste affermazioni, che danno speranza e prospettiva a un’intera comunità – conclude Siracusano. Forza Italia continuerà a lavorare con l’unico primario obiettivo di cancellare definitivamente lo scempio delle baraccopoli che da più di cento anni insistono su tantissime zone della città dello Stretto. Andremo avanti con convinzione e determinazione».

Sulla stessa lunghezza d’onda, il deputato messinese del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva: «Ho chiesto alla ministra se intende collegare alla linea “Interventi speciali di coesione territoriale” del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) il progetto di risanamento delle baracche di Messina, tema che rientra tra gli obiettivi di inclusione sociale sottostanti a questa missione. Ringrazio la ministra Carfagna per la risposta. Dal canto mio, ribadisco che non farò mancare il mio contributo qualora effettivamente si decidesse di realizzare il qui auspicato lavoro di collegamento tra progetto di risanamento e PNRR».

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