Pericolosa e, quanto meno anomala, la condizione delle autostrade che collegano Messina a Catania e Palermo. Buche, cespugli che invadono la carreggiata, luci spente in galleria sono solo alcuni dei disagi con i quali gli automobilisti devono combattere ogni volta che percorrono l’autostrada per raggiungere il resto della Sicilia.
L’intervento più recente è stato fatto in occasione del G7, ma ha interessato esclusivamente il tratto che sarebbe stato percorso per arrivare a Taormina.
«È amaro constatare – afferma il sindaco metropolitano Renato Accorinti in una lettera invita al Consorzio Autostrade Siciliane – che solamente in occasione del G7 di Taormina il CAS abbia provveduto alla manutenzione del tratto autostradale Catania-Taormina. Lasciando insolute tutte le problematiche e i disagi degli altri tratti, nonostante il pagamento dei relativi pedaggi, come dimostra la frana di Letojanni che, da oltre due, interrompe la carreggiata Messina-Catania».
Dal 5 ottobre 2015, infatti, la frana che ha invaso la carreggiata dell’A18 è stata completamente dimenticata: non è stato fatto alcun intervento di manutenzione né di messa in sicurezza.
Chiedendo un provvedimento immediato a garanzia della sicurezza degli automobilisti e della fluidità della circolazione, il sindaco Accorinti invita il CAS a porre rimedio alla situazione al più presto, ribadendo che non ci sarà alcuna ulteriore tolleranza per lo stato in cui è lasciata l’autostrada.
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