Serviranno per gli spostamenti nei borghi collinari e da navette per i servizi speciali i primi 10 dei nuovi bus elettrici da 6 metri acquistati con le risorse del PON Metro e in arrivo quest’estate a Messina. Ad annunciarlo, il presidente di ATM, Giuseppe Campagna: «Così potremo mettere in campo nuove iniziative e supplire alla carenza di mezzi piccoli che stiamo vivendo».
Si tratta di mezzi veicoli classe A, con motorizzazione BMW di ultima generazione e con una grande autonomia. Hanno dimensioni ridotte, sono estremamente maneggevoli e full-electric ad emissioni zero. Saranno utilizzati per gli spostamenti nei villaggi collinari di Messina e per garantire servizi speciali, dalla classica navetta al trasporto di persone con disabilità. Gli spazi interni sono studiati appositamente per accogliere carrozzine e sono dotati di speciale pianale ribassato che agevola la salita e la discesa dal bus.
Soddisfatto il presidente di ATM, Giuseppe Campagna: «Utilizzando questi nuovi mezzi – spiega – potremo mettere in campo nuove iniziative e supplire alla carenza di mezzi piccoli che stiamo vivendo. I bus da sei metri sono essenziali in un contesto come Messina che è caratterizzata dalla presenza dei villaggi periferici con le strade tipiche dei borghi. Inoltre, le vetture permetteranno anche l’avvio di servizi speciali studiati per gli spostamenti nel centro cittadino e nelle isole pedonali previste dal PGTU».
I mezzi sono stati reperiti grazie a una prima trance di fondi di 2.652.000 euro. L’aggiudicazione è andata alla ditta Karsan, che fornirà i bus elettrici e si occuperà della manutenzione ordinaria delle vetture. La procedura con un importo base di 8.597.000 euro è stata aggiudicata con un ribasso del 34,79%.
(Foto di repertorio)
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