Assunzioni, tre nuove isole ecologiche e un nuovo traguardo da raggiungere: MessinaServizi Bene Comune fa il punto su quanto fatto nel 2019 a livello di raccolta differenziata a Messina e inserisce in agenda gli obiettivi per il 2020. Tra le tante novità, qualcosa si è smosso anche sul fronte dei condomini.
Seppur ben lontana dal minimo di percentuale di raccolta differenziata previsto per legge (il tanto agognato 65%), Messina è riuscita a guadagnarsi il primo posto tra le città metropolitane della Sicilia conquistando per la prima volta il 30%, distaccando così di diversi punti Catania e Palermo, e a raggiungere anche se solo parzialmente, gli obiettivi del 2019. La strada da fare, quindi, è ancora tanta e per il 2020 il presidente di MessinaServizi Bene Comune, insieme al CdA, ha previsto una serie di nuovi traguardi da raggiungere.
Tra questi nuovi traguardi, la Società partecipata indica, innanzitutto, il raggiungimento della soglia del 46% di raccolta differenziata e, ovviamente, l’estensione del porta a porta a tutta la zona Nord e a tutta la zona Sud. Di queste, infatti, sono rimaste fuori solo delle piccole porzioni (da Giostra all’Annunziata nel primo caso, la zona del Policlinico nel secondo caso) che dovrebbero essere completate prossimamente. Dopodiché si dovrebbe passare al centro di Messina, con tutte le complessità che ne conseguono, a partire dagli spazi dei condomini. È probabile, infatti, che per gestire quest’area sarà necessario creare delle mini isole ecologiche.
Per quel che riguarda, più nello specifico, i condomini, l’Amministrazione ha deciso di modificare parzialmente il Regolamento della raccolta differenziata per andare incontro alle loro specifiche esigenze. Laddove non dovessero esserci gli spazi per posizionare i contenitori della raccolta differenziata, infatti, è stata prevista una “tariffa con parziale esenzione” che consentirebbe ai residenti di rivolgersi a un servizio di raccolta dei rifiuti interno al condominio.
Per arrivare a raggiungere questi obiettivi entro la fine del 2020 sarà necessario, tra le altre cose, assumere nuovo personale, passaggio che appare necessario per svolgere efficacemente il servizio di raccolta differenziata porta a porta. Si procederà, inoltre, alla messa in funzione di tre nuove isole ecologiche: uno a Pace, uno a Villaggio Unrra e uno in via Salandra.
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