In vista dello sciopero e della grande assemblea pubblica del 25 marzo, il prossimo venerdì 13, dalle 18.00, nel Salone della Parrocchia di San Francesco D’Assisi a San Licandro, si svolgerà un Consiglio congiunto della V e VI Circoscrizione, convocato dai Presidenti Morabito e Laganà, aperto alla cittadinanza tutta, sulla tematica della continuità territoriale nello Stretto di Messina, alla presenza del movimento “Ilferribottenonsitocca”.
“Da Consigliere della V Circoscrizione di “Cambiamo Messina dal Basso” – afferma Francesco Mucciardi − ho aderito subito a questo Movimento, e sto contribuendo all’organizzazione di questa assemblea di Quartiere del 13 marzo, perché credo anch’io che quello che stiamo attraversando sia un momento cruciale nella storia della nostra città. Una questione che ci riguarda tutti”.
“Dobbiamo opporci alla rottura di carico tra Messina e Villa San Giovanni – spiega − e al piano di dismissione che le Ferrovie dello Stato propongono, disattendendo nei fatti il principio costituzionale della continuità territoriale, e dobbiamo batterci per difendere l’occupazione dei marittimi e dei ferrovieri. E non siamo retrogradi e conservatori. Noi Vogliamo Tutto”.
“Vogliamo sia la modernizzazione che gli investimenti (per i quali, peraltro, non c’è cenno neanche nei piani europei) – prosegue il Consigliere −, ed è proprio perché vogliamo la modernizzazione e gli investimenti che intendiamo intanto difendere servizi e occupazione attuali”.
“È dovere, quindi – conclude Francesco Mucciardi −, delle Istituzioni locali con atti concreti, come già stanno facendo, e di tutti i cittadini messinesi, difendere il futuro della propria città e dello Stretto di Messina, innanzitutto con la mobilitazione popolare”.
Per questo il Movimento ha organizzato per i prossimi giorni una serie di incontri con associazioni e collettivi (chi vorrebbe proporne degli altri può mandare un’email all’indirizzo ilferribottenonsitocca@gmail.com), tutti pubblicizzati sulle pagine facebook e twitter del Movimento e di tutte le 6 Circoscrizioni, con in testa i loro Presidenti. Assemblee alle quali tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Composto da sindacati, partiti, associazioni, collettivi, rappresentanti istituzionali e semplici cittadini, il movimento “Ilferribottenonsitocca”, con il corteo del 14 febbraio scorso, culminato alla stazione marittima, ha lanciato una mobilitazione straordinaria tra Sicilia e Calabria per opporsi alla recente decisione del Governo nazionale di tagliare i treni e i traghetti sullo Stretto.
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