Il futuro del tram di Messina potrebbe essere deciso nelle prossime ore. Il sindaco Cateno De Luca, infatti, in questo momento è a Roma per presentare le proprie idee sul trasporto pubblico della città dello Stretto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
In particolare, l’incontro di domani – programmato durante la trasferta romana del primo cittadino – riguarderà la strategia da mettere in atto per programmare la dismissione del tram e progettare, eventualmente, una nuova linea, grazie anche alle risorse che potrebbero venire dal Ministero stesso. Il Sindaco della città dello Stretto, infatti, ha già annunciato l’intenzione di richiedere al MIT entro il mese di dicembre i fondi necessari per la realizzazione del progetto.
In sostanza, la linea da seguire sembra essere lievemente cambiata nelle ultime settimane. Non più la totale – e tanto dibattuta – eliminazione di questo mezzo di trasporto pubblico veloce, ma una sua sostituzione con un “nuovo sistema di tram”. Se il riferimento sia all’ormai famigerato “tram volante” o a un modello diverso, ancora non è stato specificato.
Ma le novità per il trasporto pubblico della città dello Stretto non riguardano solo i singoli mezzi. Ieri, lunedì 22 ottobre, infatti, il sindaco ha dichiarato di avere incaricato l’ufficio partecipate di predisporre tutta la documentazione necessaria alla messa in liquidazione di ATM, che verrà prossimamente sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale.
Il progetto dell’Amministrazione, nello specifico, è quello di procedere alla trasformazione dell’Azienda da Società speciale, ente strumentale del Comune, a Società per Azioni (spa) pubblica entro gennaio 2019. Ad essa saranno demandati il trasporto urbano, il servizio scuolabus e altri servizi che, come ha specificato il sindaco De Luca, saranno definiti con maggiore chiarezza attraverso il Salva Messina.
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