La Giunta municipale, presieduta dal sindaco, Renato Accorinti, riunitasi stamani a palazzo Zanca, dopo avere esitato due provvedimenti di natura legale, ha deliberato lo schema dell’atto di transazione tra ATO ME 3 spa e il Comune di Messina, dando atto che al finanziamento della somma di 2 milioni 800 mila euro si procederà, dopo l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della predisponenda proposta di delibera a cura dello staff rapporti con le aziende e/o società partecipate, come specificato nell’atto di transazione, del riconoscimento del debito fuori bilancio, tramite il provento e successivamente all’erogazione in favore del Comune di Messina del finanziamento regionale di cui alla L.R. 9/2010. La validità e l’efficacia della transazione è espressamente subordinata sia all’approvazione da parte del Consiglio comunale del riconoscimento del debito fuori bilancio che all’accoglimento da parte della Regione Siciliana della richiesta di finanziamento. L’esecutivo ha anche preso atto del D.D.S. n. 918 del 20 giugno scorso, emesso dall’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità – dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti servizio VI della Regione siciliana, con il quale è stato disposto l’impegno di 956.597,73 euro, a valere sul capitolo n. 612410 del bilancio del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, denominato “Spese per interventi PO FESR 2007/2013 linea intervento 2.4.4.1.”. L’Area economica finanziaria è stata inoltre autorizzata ad anticipare 9.996,54 euro più IVA inclusa, per espletare il servizio di analisi chimiche in corso d’opera, propedeutiche ai lavori di messa in sicurezza d’urgenza di un’area compresa tra l’inceneritore San Raineri e la linea della costa nella zona falcata. L’Ufficio programmi complessi avrà il mandato di procedere alla regolarizzazione contabile della somma anticipata ad avvenuto accredito del finanziamento concesso. Il progetto per la messa in sicurezza di emergenza di un’area compresa tra l’inceneritore San Raineri e la linea della costa nella zona falcata, è ammesso al finanziamento previsto dal CdP del POR Sicilia 2000 – 2006, scheda di misura 1.15, con codice identificativo 1999.IT.16.1.PO.011/1.15/97.1.0./0132 CUP FA2J06000070006. Per l’esecuzione dei lavori è disposto l’impegno di 1.234.938,05 euro di cui 242.881,42 quale costo dell’intervento e 992.056,63 per somme a disposizione dell’amministrazione appaltante e IVA. Relativamente al diritto di accesso agli atti e documenti, l’esecutivo ha poi deliberato, ai sensi dell’art. 25 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, le tariffe di rimborso dei costi di riproduzione, ricerca e visure per il rilascio, da parte del Corpo di Polizia municipale, di copia delle riprese video registrate dagli impianti di videosorveglianza cittadina, evidenziando che le spese dovranno essere corrisposte anticipatamente. Il rilascio di una singola copia di filmato su supporto digitale, comprensiva del supporto, avrà il costo di 10 euro, e quello di ogni ulteriore copia, 2 euro. Il versamento, con la causale “Polizia municipale – Videoregistrazioni impianti videosorveglianza cittadina”, dovrà essere effettuato alla Tesoreria comunale o tramite conto corrente postale n. 14063986, intestato al Comune di Messina – Servizio Tesoreria – Ragioneria generale – Entrate. Esitato anche l’impegno della somma di 1.416.666,67 euro in favore dell’A.T.M. – Azienda Trasporti Messina, quale trasferimento per concorso spese per l’esercizio relativo al mese di settembre 2013, pari ad 1/12 del trasferimento di 17 milioni di euro, previsto a favore dell’A.T.M. a titolo di concorso spese dell’esercizio corrente, giusta nota dell’Area coordinamento economico finanziaria. Approvata infine la trasformazione del diritto di superficie in proprietà, dell’area assegnata alla cooperativa “La Benemerita società cooperativa arl”.
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