Scuole Messina. Gli studenti chiedono certezze al sindaco De Luca

Pubblicato il alle

2' min di lettura

A meno di 48 ore dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti hanno bisogno di certezze sull’apertura delle scuole a Messina. Ad oggi, infatti, non tutti gli istituti risultano “in regola” con la documentazione relativa alla sicurezza e per, per questo, in alcuni casi la campanella suonerà il 25 settembre.

Per fare chiarezza sull’emergenza scuole, il sindaco De Luca ha incontrato i rappresentanti del Consiglio di Istituto, della Consulta Provinciale degli studenti e dell’Organo di Garanzia degli istituti Superiori di Messina.

Al centro del dibattito, la tempistica della messa in sicurezza e l’adeguamento strutturale degli istituti, a garanzia dell’esercizio del diritto allo studio. Numerosi i quesiti rivolti all’Amministrazione che ha illustrato nel dettaglio la situazione dell’edilizia scolastica cittadina, alla luce delle verifiche effettuate, e le motivazioni che hanno spinto il sindaco De Luca a porre in essere la rigida ordinanza di chiusura dei plessi.

Ancora diversi edifici presentano una precarietà strutturale e non mostrano requisiti di totale sicurezza, né sotto il profilo sismico né sotto il profilo antincendio. Tenendo presente che è fondamentale garantire agli studenti il diritto allo studio e consentire l’inizio regolare delle attività scolastiche, il vice sindaco, Salvatore Mondello, ha sottolineato l’impegno nel trovare una soluzione in tempi rapidi: la questione, infatti, non può registrare ulteriori rinvii, stante la necessità di tutela dell’incolumità di studenti ed operatori dell’istruzione.

Per poter consentire l’inizio dell’anno scolastico con meno disagi possibili, è stata sottolineata la necessità di una sinergia tra Comune e scuole. «E’ necessaria la collaborazione di tutti – ha dichiarato il sindaco Cateno De Luca – dai Dirigenti scolastici in primis, alle istituzioni regionali e nazionali, per poter finalmente garantire la sicurezza dei nostri ragazzi e dei loro educatori. Questa Amministrazione ha elevato il problema a livello nazionale e dunque auspica una presa di coscienza collettiva, per la soluzione di una situazione fin troppo sottovalutata e sulla quale non è più possibile tergiversare».

In rappresentanza degli studenti hanno presenziato: Albert Finocchiaro, Dario Cannata, Ornella Gugliera, Marco Pullia, Alberto Arbuse, Francesco Moraci, Giuseppe Bonanno, Federica Giglia, Sofia Mundo, Simone Stracuzzi.

 

 

(1206)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.