Anticipare ai primi di ottobre la campagna di vaccini anti-influenzali in Sicilia: è questa la proposta presentata da Cittadinanza Attiva all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, nella prospettiva di un possibile ritorno del coronavirus in autunno e di una sua circolazione in contemporanea ai consueti malanni stagionali.
Una tale misura, spiegano da Cittadinanza Attiva, sarebbe in linea con le indicazioni del Ministero della Salute che sottolineano “l’importanza della vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti target, anche per semplificare la diagnosi e la gestione di casi sospetti, vista la sintomatologia simile tra influenza e Covid.”
Ma oltre ad avviare la campagna di vaccinazione anti-influenzare con un po’ di anticipo l’associazione sottolinea l’importanza di sensibilizzare la popolazione nei confronti dei vaccini: «È necessario – scrive Cittadinanza Attiva in una nota – che contemporaneamente, l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana si impegni nell’organizzazione di una intensa campagna per ottenere la convinta adesione morale dei cittadini, che intendano le vaccinazioni come un necessario contratto sociale».
Tale campagna, secondo i membri dell’Associazione, non dovrebbe coinvolgere solo i cittadini, ma dovrebbe vedere impegnati in prima linea, in particolare, i medici e i pediatri di famiglia, da impegnare attivamente, tra l’altro, nella sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza (la cosiddetta “sorveglianza InfluNet”).
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