Anomalie nei buoni libro. Anche a Palazzo Zanca sono giunte segnalazioni di presunti abusi commessi da librerie cittadine.
Oggi è intervenuta l’assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Panarello, che ha detto: “Il compito del Comune finisce al momento dell’erogazione del buono libro e che laddove l’utenza riscontri delle anomalie e/o delle presunte scorrettezze da parte delle librerie cittadine, è importante denunciare l’accaduto agli organi competenti per eliminare ogni dubbio nelle procedure di rilascio dei testi di studio a seguito della presentazione dei buoni in oggetto. Infine si ricorda che i fondi destinati alle librerie sono regionali e come ogni anno vengono erogati con un certo ritardo; pertanto le singole librerie stabiliscono poi le modalità di consegna dei libri di testo alle famiglie che limitino al massimo i disagi nella popolazione studentesca. Non essendo il Comune convenzionato con alcuna libreria in particolare, i genitori sono liberi di scegliere il rivenditore che più gradiscono o che fornisce le maggiori garanzie possibili”.
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