Si può considerare un vero e proprio evento sul piano formativo e culturale, l’appuntamento in programma dal 23 al 28 giugno al Policlinico “G. Martino”, quando medici chirurghi, specialisti in otorinolaringoiatria, chirurgia plastica, chirurgia maxillo facciale e odontoiatria avranno la possibilità di seguire i corsi internazionali di anatomia chirurgica dei distretti testa collo.
Si tratta di una iniziativa nata con il proposito di unire agli insegnamenti teorici una significativa componente pratica. Un orientamento, quello dell’approccio pratico, di fatto già presente da molto tempo all’interno della clinica di otorinolaringoiatria, dove per oltre vent’anni sono stati organizzati corsi in collaborazione con l’Università Autonoma di Barcelona e con l’Hospital Vall d’Hebron.
La settimana formativa che si avvia da lunedì si annuncia di fatto estremamente nuova sotto più punti di vista, specie per il coinvolgimento – per la prima volta – della Società Internazionale di Anatomia Chirurgica che sceglie di far tappa in Italia, e in particolare nella Città dello Stretto, per questo importante incontro; seguiranno altri due appuntamenti: a Torino (settembre 2014) e a Milano (ottobre 2014).
Saranno 70 i corsisti impegnati in questa full immersion al Clopd durante la quale verranno riprodotte fedelmente le situazioni chirurgiche che si possono prospettare sul tavolo operatorio per affinare tecniche e metodi. «È indispensabile – ha sottolineato il presidente del corso, Francesco Galletti – una base approfondita dell’anatomia chirurgica e radiologica. L’obiettivo prefissato è quello di far acquisire ai partecipanti conoscenza anatomica, destrezza manuale e abilità mentale. La Siach è una associazione scientifica, senza fini di lucro, con sede a Londra, che punta proprio a promuovere l’aggiornamento professionale per medici chirurghi e odontoiatri; i corsi fin ora si sono svolti sempre in centri universitari francesi e inglesi. Pensare — ha proseguito il professor Galletti — di non dover necessariamente spostarsi all’estero e poter eseguire la dissezione anatomica nelle nostre sedi universitarie e ospedaliere è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione».
In particolare gli argomenti che saranno esaminati e trattati nel corso dei sei giorni sono: endoscopia dei seni paranasali; chirurgia paradontale e implantologia di interesse odontoiatrico; rinosettoplastica; dissezione dell’osso temporale. Proprio in quest’ambito verranno simulati interventi per l’applicazione di protesi impiantabili e impianti cocleari. Un dispositivo, quest’ultimo, che consente di correggere la sordità grave e profonda e che vede la realtà dell’Aou dal 2003 centro di riferimento regionale.
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