Tutto pronto per istallare le Case dell’acqua a Messina. Amam ha appena pubblicato l’avviso per la costituzione di un elenco di operatori per l’affidamento del servizio pubblico.
«Siamo pronti a partire con questo progetto di grande valore ambientale – spiega il presidente Salvo Puccio – perché tende a favorire l’eliminazione dell’uso della plastica nella quotidianità e di aggiornamento anagrafico dei nostri utenti, grazie alle tessera ricaricabile che i cittadini dovranno utilizzare per fruire dei distributori automatici dislocati in tutte le circoscrizioni».
Le 12 case dell’acqua, che saranno posizionate da Amam lungo tutto il territorio comunale, sono distributori di acqua potabile, naturale e gassata, che potrà essere acquistata dai cittadini.
Cosa prevede l’avviso pubblico
Il progetto programmato dall’azienda prende, quindi, il via. L’avviso pubblico era stato annunciato già qualche settimana fa.
Si avvierà un’indagine di mercato nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità, in attuazione della delibera di Giunta Comunale, con un’esplorazione rivolta agli operatori economici interessati a partecipare alla formazione di un Elenco di quanti dimostreranno di possedere specifici requisiti, ai quali poter richiedere successivamente, con Lettera d’Invito, la presentazione di un’offerta per la concessione in gestione del servizio.
Gli operatori interessati ad essere inseriti in apposito elenco, potranno presentare istanza a mezzo pec entro e non oltre le ore 12.00 del 30 agosto, all’indirizzo amamspa@pec.it.
L’Avviso, pubblicato sul sito Amam e sull’albo pretorio del Comune, contiene tutte le informazioni per la presentazione delle Manifestazioni di interesse da parte degli operatori, i requisiti dei candidati e tutte le modalità con cui verranno valutate le offerte tecniche che verranno presentate, sulla scorta di elementi/punteggi che garantiscono la massima trasparenza e parità di trattamento.
Il progetto “Case dell’acqua”
Si partirà con l’installazione di 12 distributori automatici di acqua, naturale e gassata che, nel rispetto delle norme di legge vigenti in materia, saranno collocati due per Circoscrizione, per erogare l’acqua ‘alla spina’ ai cittadini, in modalità sicura.
Le case dell’acqua avranno una superficie di massimo 8 metri quadrati ciascuno e l’attingimento avverrà senza utilizzo di denaro contante, per evitare ogni atto di vandalismo.
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