Le sorprese non mancano sul Cavalcavia: questa mattina, anche i lavoratori di MessinAmbiente e la Fp Cgil hanno fatto rotta verso quello che in questi giorni è diventato il centro nevralgico della città. Avevano in programma un sit-in di protesta a Palazzo Zanca, ma lì non c’era nessuno ad attenderli. Così, hanno pensato bene di spostarsi sul Cavalcavia dove sono presenti il sindaco Renato Accorinti e la Giunta. Lavoratori e sindacati lamentano la mancata corresponsione della 14esima, il mancato adeguamento delle norme di sicurezza sul lavoro dopo la morte di Tomasello, un’Amministrazione sorda alle loro necessità.
Grande tensione sempre in mattinata tra camionisti e attivisti che sono quasi arrivati al contatto fisico. Sul posto, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani controllano che la situazione non degeneri.
«Domani mattina sarò di nuovo al Cavalcavia» aveva dichiarato ieri il sindaco Renato Accorinti. Detto, fatto. Dopo la pausa forzata, dovuta alla sospensione dell’ordinanza comunale anti-tir per via del ricorso presentato al Ministero dall’Aias, questa mattina il Sindaco si è presentato di nuovo sul Cavalcavia, battagliero come non mai. Questa volta, ad affiancarlo anche la Giunta, unico assente Daniele Ialacqua. Anche il consigliere comunale Luigi Sturniolo si è recato sul posto. Un “nuovo inizio” che registra dunque una maggiore partecipazione rispetto ai giorni scorsi. Ieri pomeriggio — il Primo Cittadino aveva annunciato su Fb che non si sarebbe arreso — , ha visto la luce un nuovo atto provvisorio, determinato da ragioni d’urgenza, che vieta il passaggio in città dei tir sbarcati al molo Norimberga.
Sono circa 40 i tir incolonnati lungo il Cavalcavia, in attesa di provvedimenti. Gli attimi di tensione che stanno caratterizzando questa nuova operazione di blocco rendono la giornata sicuramente più “accesa” delle precedenti.
In aggiornamento
Il sindaco Accorinti e la Giunta Comunale fanno muro contro i TIR
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