Mentre Messina naviga tra l’immondizia, con la città che sembra essere un gigantesco cassonetto, a Milazzo arrivano i primi cestini portarifiuti a energia solare e autocompattanti.
A postare la foto del nuovo cestino è il sindaco di Milazzo Pippo Midili che sui social scrive: «Milazzo è la prima città in Sicilia a posizionare i cestini portarifiuti ad energia solare e autocompattanti. Un altro passo verso una Milazzo migliore. Dobbiamo fare tanto, dobbiamo farlo insieme».
Come funzionano i cestini solari
Sono quattro i cestini posizionati a Milazzo per la raccolta indifferenziata dei rifiuti, con compattazione alimentata a energia solare. Il sistema adottato è definito “Big Belly Solar” per raccogliere e gestire i rifiuti nei luoghi pubblici in modo da compattarli, aumentando il volume di stoccaggio e spendendo meno tempo e denaro per lo svuotamento dei cestini.
Il nuovo cassonetto ha un pannello solare che alimenta una batteria che fornisce l’alimentazione a un compattatore interno, che si attiva quando due sensori avvertono che i rifiuti hanno raggiunto un certo livello. Le unità sono abilitate alla connessione wireless, e forniscono alla centrale informazioni sulla gestione dei rifiuti per il monitoraggio e l’ottimizzazione del processo.
«I quattro cassonetti autocompattanti – si legge nella nota del Comune di Milazzo – dal costo di ben 5000 euro cadauno, sono stati sistemati in Marina Garibaldi e al Tono, area solitamente più frequentate, con l’obiettivo dunque di evitare che persista il fenomeno dell’abbandono del “rifiuto da passeggio”, specie quando i consueti cestini sono pieni. Un ulteriore vantaggio di questi nuovi cestini compattatori è che, visto che l’apertura del cestino si sigilla quando il contenitore è pieno, non ci saranno più bidoni traboccanti».
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