Il Comune di Messina nel 2021 si è «distinto nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e della economia circolare»: lo dice Legambiente che quest’anno ha consegnato alla città dello Stretto la menzione speciale all’interno della presentazione del “Dossier Comuni Ricicloni”, il report che premia chi fa più e meglio la raccolta differenziata.
Ogni anno Legambiente stila una classifica che premia i Comuni che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Ci sono diverse categorie, in base al numero di abitanti e alla tipologia di rifiuto, e ci sono dei premi – per così dire – “extra”, appunto “menzioni speciali” che vengono attribuite a discrezione della giuria. Il Comune di Messina quest’anno ne ha ricevuta una per essersi «distinto nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e della economia circolare».
«I risultati raggiunti dall’Amministrazione nella raccolta differenziata – ha commentato il sindaco Cateno De Luca – sono il frutto di una serie di attività messe in campo dalla MessinaServizi che vanno dall’estensione del servizio porta a porta su tutto il territorio comunale, all’eliminazione dei cassonetti filo strada, alla gestione del territorio con l’installazione delle telecamere, l’applicazione delle ganasce fiscali, nonché la lotta all’evasione che ha consentito di accertare circa 15mila utenze fantasma».
«Sono state, queste – ha aggiunto –, azioni importanti che hanno consentito al Comune di Messina di raggiungere per l’anno 2021 la percentuale media di RD del 43% e del 53,09% riferito al secondo semestre 2021, ma che comunque si tratta di iniziative che devono essere affiancate da una seria attività di programmazione impiantistica da parte della Regione, senza la quale l’autonomia nella gestione del ciclo dei rifiuti resterà sempre un obiettivo irraggiungibile per i Comuni».
In conclusione, il Sindaco di Messina non ha risparmiato la classica frecciatina contro il governo Regionale: «Su questo punto – ha evidenziato – non esito a ribadire che tutta la politica regionale degli ultimi 20 anni ha alimentato un sistema che ha consentito agli impianti privati di prosperare a discapito degli impianti pubblici e del diritto dei siciliani ad avere un territorio liberato dai rifiuti».
Presenti all’evento, oltre al Primo Cittadino, l’assessore alle Politiche Ambientali, Dafne Musolino, e per la Società in house providing Messinaservizi Bene Comune, il Presidente Giuseppe Lombardo, la consigliera CdA Mariagrazia Interdonato e il Direttore Generale Nicola Russo.
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