Nasce a Messina il “Carrettino solidale”, campagna di raccolta di generi di prima necessità, dal cibo, ai prodotti per la cura della persona, ai farmaci da banco. L’iniziativa è promossa dal Fronte Popolare Autorganizzato – SI Cobas e Antudo e mira a sostenere tutte quelle persone e famiglie che oggi si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa del coronavirus.
È possibile donare beni alimentari, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa, guanti, mascherine e farmaci da banco in via Cesare Battisti, 191. Allo stesso indirizzo, tutti i giovedì dalle 17.30 alle 20.00 è attivo lo sportello sociale, «a disposizione di tutti coloro che hanno perso il lavoro o hanno un lavoro precario e sottopagato; rivolto a chi in questo momento non si può permettere di pagare tasse, utenze, affitto o mutuo».
A commentare e spiegare come è perché è nato il “Carrettino Solidale” è Francesco Ciraolo del Fronte Popolare: «C’è chi ancora, da marzo, aspetta la cassa integrazione in deroga, l’indennità Covid e i finanziamenti a fondo perduto. Anche durante questa seconda ondata, il Governo nazionale non sta facendo nulla per sostenere chi non sta lavorando a causa delle restrizioni».
«Si può tranquillamente dire che lo Stato ci ha abbandonato – continua. Quel che ci resta da fare è darci una mano a vicenda attraverso iniziative di mutuo aiuto e solidarietà. Anche per questo, oltre a “Il Carrettino Solidale”, abbiamo attivato uno sportello sociale. Da soli – conclude – non siamo niente. Insieme, invece, organizzandoci e sostenendoci a vicenda, possiamo attivare percorsi di lotta per costringere le istituzioni a darci quello che chiediamo e che ci spetta».
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