Ilaria Venturini Fendi, stilista e imprenditrice, appartenente alla dinastia Fendi, una delle famiglie più famose quando si parla di moda, arriverà a Messina il prossimo 14 ottobre per ricevere l’Horcynus Orca 2022, premio del festival multidisciplinare dedicato quest’anno a “Orizzonti – Transizione ecologica e nuove generazioni”.
«L’Horcynus Festival di quest’anno accompagna l’avvio del nuovo Piano Strategico del Distretto Sociale Evoluto – ha detto il Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta – che si snoda attorno all’esigenza di ricercare e sperimentare nuovi orizzonti i quali non solo sono possibili, ma necessari. Questi orizzonti devono essere in grado di accelerare i processi di metamorfosi territoriale e di contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di riconoscimento e il mutamento climatico per garantire il diritto al futuro delle giovani generazioni. In questa direzione si pone l’incontro con la designer Ilaria Venturini Fendi con cui ragioneremo, fra l’altro, di design sostenibile, economia circolare e transizione ecologica».
Ilaria Venturini Fendi arriva a Messina
Nel 2006, Ilaria Venturini Fendi che ha sempre vissuto dentro il mondo della moda, ha creato Carmina Campus che utilizza, come si legge nel concept: «materiali industriali comunemente considerati scarti come fonte di ispirazione e materia prima per i suoi prodotti. Nelle mani di esperti artigiani italiani questi materiali acquistano nuova vita come parte di oggetti di design».
«Sono molto felice di questo riconoscimento – ha detto la Fendi – perché condivido con la Fondazione Comunità di Messina la convinzione che il problema ambientale sia inscindibilmente connesso con il progresso sociale e un corretto modello economico di sviluppo. Oggi parlare di sistema è certo più importante che parlare di prodotto e mi auguro che in tal senso il mio ventennale percorso nella sostenibilità possa essere di ispirazione come piccolo esempio di circolarità applicato non solo al design».
L’appuntamento è venerdì 14 ottobre, alle 17.30, al Parco Horcynus Orca, a seguire, la performance musicale-teatrale Methuselah, “Un albero di 4767 anni, l’essere vivente più antico del pianeta” dei compositori e musicisti Gabin Dabiré, Paul Dabiré, Luigi Polimeni, Giacomo Farina, con letture del drammaturgo Massimo Barilla.
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