Con una nota stampa, firmata da Pippo Calapai e Mario Macrì, rispettivamente segretario generale e responsabile dell’Area medica, il sindacato Uil – Fpl Messina sottolinea la propria preoccupazione circa le condizioni strutturali dell’ospedale Papardo, evidenziando la mancanza di importanti documenti sullo stato di salute dell’area denominata “Papardino”,
“Le nostre preoccupazioni sulle condizioni strutturali del Papardino – spiega il sindacato – a quanto pare, erano purtroppo fondate. La nota inviata lo scorso 23 dicembre dal Genio civile di Messina al direttore generale del Papardo e per conoscenza al nostro sindacato, evidenzia come i certificati del collaudo statico, la relazione a struttura ultimata e il certificato di conformità sismica non risultino presenti agli atti d’archivio dello stesso Genio civile. Considerato che l’ing. Capo, Leonardo Santoro, ha reiterato per la seconda volta all’azienda sanitaria la richiesta di produzione degli atti, sospettiamo che la documentazione richiesta non sia disponibile, per ragioni a noi oscure, altrimenti l’avrebbe già prodotta. Ciò determina non poco allarme da parte del sindacato, considerato che il Genio civile richiede, fra l’altro, al Papardo la produzione degli esiti delle verifiche sismiche da redigere obbligatoriamente e previste per legge allo scopo di certificare il livello di sicurezza sismica di strutture strategiche qual è una struttura ospedaliera. Alla luce di quanto sta emergendo sulle condizioni strutturali del Papardino – concludono Calapai e Macrì – manifestiamo il nostro allarme considerato che il fabbricato ospita, fra l’altro, il polo materno infantile. Invitiamo, pertantio, l’azienda a produrre con estrema sollecitudine gli atti richiesti, allo scopo di garantire la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti”.
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