Altro strappo nel centrodestra, il presidente della III Municipalità di Messina, Lino Cucè, lascia Forza Italia e si candida al Consiglio Comunale con Federico Basile alle elezioni amministrative del 12 giugno 2022. Il perché di questa decisione, già nell’aria da qualche giorno, lo ha spiegato questa mattina in conferenza stampa, insieme al deputato Nino Germanà e a Daniela Bruno di Prima l’Italia.
Dopo l’uscita dalla coalizione di centrodestra del deputato della Lega Nino Germanà e di Daniela Bruno, allora commissario di Prima l’Italia per Messina, anche il presidente della III Circoscrizione abbandona Maurizio Croce e passa tra le fila dei candidati di Sicilia Vera. Perché? Lo ha spiegato lui stesso: in soldoni, il centrodestra avrebbe presentato le candidature alla presidenza delle sei circoscrizioni e non ha fatto il suo nome, senza neanche comunicarglielo. «Ho saputo di non essere candidato alla presidenza della III Municipalità – ha spiegato Cucè – durante la trasmissione Scirocco». Da lì, lo strappo e la decisione di appoggiare Federico Basile come candidato sindaco di Messina. Una scelta che, specifica, «non è un ripiego, ma un ritorno a casa».
A introdurre la conferenza stampa, il deputato Nino Germanà: «La conferenza di oggi nasce per dare importanza a un fatto politico, a un terremoto all’interno di quella che chiamano coalizione di centrodestra, ma che centrodestra non è. Un terremoto perché Lino Cucè è il presidente della Circoscrizione più popolosa di Messina. E poi c’è anche Lino Cutè, presidente della V Circoscrizione. Il fatto rilevante è che due presidenti uscenti della coalizione di centrodestra oggi sono a sostegno di Federico Basile. Qualcosa nella coalizione, che non chiamo di centrodestra, non va. C’è un candidato sindaco, Maurizio Croce, che non è espressione del centrodestra, qualche anno fa era assessore di un governo di centrosinistra, il governo Crocetta». A dare il benvenuto nella lista di Prima l’Italia a sostegno di Basile, anche Daniela Bruno: «La lista prima l’Italia è fatta di persone che hanno competenze e cuore e che si mettono in gioco per la città».
Di seguito, è intervenuto Lino Cucè: «La modalità di scelta dei candidati nel centrodestra è stata di pessimo gusto – ha commentato. Lo abbiamo appreso dalla tv. Vi ringrazio per consentirmi di portare avanti un progetto di continuità nei confronti di ciò che ho fatto negli ultimi anni. Il mio lavoro alla III Municipalità è stato di collaborazione con gli assessori e i tecnici. Dopo i primi due anni di rodaggio, la macchina amministrativa ha iniziato a funzionare come si deve, con interventi di relamping, con la raccolta differenziata, e non solo. Sono risultati tangibili. Il mio supporto è una sorta di continuità all’azione portata avanti da Cateno De Luca. Adesso la città diventa degna di essere chiamata Metropolitana. Federico Basile come direttore generale è stato sempre presente. La mia scelta non è un ripiego, ma un ritorno a casa. Mi spenderò con tutte le mie forze. Sono per strada tutti i giorni e so cosa vogliono i cittadini».
A chiudere la conferenza sono state le parole del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Messina, Federico Basile: «La tua scelta – ha detto rivolgendosi a Cucè – mi fa capire che al di là dei colori politici, quando le cose si devono fare, si devono fare. Grazie all’aiuto di tutti, né destra e né sinistra, noi possiamo e dobbiamo garantire a Messina il ritorno alla normalità, all’insegna del rispetto per i messinesi. Lasciamo stare le stanze delle segreterie e concentriamoci sugli interessi dei messinesi, perché noi li rappresentiamo».
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