“La questione dei casino’, sollevata dall’assessore Stancheris, e’ molto giusta. Oggi le famiglie sono distrutte dal gioco, ci sono moltissimi casi di ludopatia, il gioco del casino e meno rischioso perche’ ci vanno i ricchi. Noi dobbiamo smetterla di dire che tutto cio’ che accade in Sicilia e’ mafia”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, dopo le dichiarazioni rese ieri all’Agi dall’assessore al Turismo Michela Stancheris. “Il riciclo del denaro sporco – prosegue – accade a San Marino, non in Sicilia, dove predisporremo una task force di legalita’ intorno ai casino’ che apriremo sicuramente. Tanti casino’, oltre a Taormina e Cefalu’, anche Falconara, ad esempio. Ne parlero’ con il ministro all’Interno. Tutto cio’ perche’, anche grazie all’assessore Stancheris, la Sicilia deve diventare il luogo turistico piu’ importante d’Europa.
Il casinò di Taormina, dunque, potrebbe riaprire dopo 50 anni.
Ebbe breve vita, solo due anni (dal febbraio 1963 al gennaio 1965) , ma furono i 23 mesi della “dolce vita” taorminese. Su quel tappeto verde ci furono le puntate del bel mondo siciliano e di varie star nazionali e internazionali. Poi, i troppi blitz della Polizia fecero chiudere i battenti al casinò di Taormina.
Oggi il presidente Crocetta parla, addirittura della apertura di ben 3 casinò in Sicilia. Un richiamo turistico sul quale, ogni governo regionale avrebbe da tempo diovuto puntare, visto che ha la competenza esclusiva in materia di case da gioco.
(101)