Oltre 70.000 spettatori in una sola sera per “Rigoletto”, trasmesso ieri dal Teatro Antico di Taormina nei cinema italiani ed europei in diretta Rai via satellite con la regia di Enrico Castiglione. Dopo il trionfo della “prima”, con la rappresentazione di ieri sera il successo del nuovo allestimento verdiano è diventato internazionale, grazie alla copiosa partecipazione del pubblico intervenuto nelle sale cinematografiche sparse in tutta Europa per assistere alla proiezione in tempo reale, contemporaneamente alla seconda recita del 9 luglio alle 21,30 trasmessa appunto in diretta. Grande l’affluenza nei cinema soprattutto spagnoli, ma anche inglesi, francesi, croati, portoghesi, tedeschi, come dimostrano i messaggi facebook e il cinguettio di decine di twitter degli spettatori che hanno animato il web e commentato in diretta la trasmissione via satellite da Taormina.
Si tratta, insomma, di un nuovo fenomeno mediatico collettivo dal vivo per l’opera lirica, di indubbio impatto, che è stato condiviso dagli spettatori presenti in teatro e da quelli affluiti nei cinema: in Italia attraverso il circuito di Microcinema (www.microcinema.eu); in tutta Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo da Rising Alternative (www.risingalternative.com).
“Mentre ero in pullman a guidare i miei cameramen e a realizzare la regia televisiva in diretta – evidenzia Castiglione – mi arrivavano decine di sms entusiastici da amici sparsi in tutta Europa e sulla mia pagina Facebook: un’esperienza che ogni volta diventa sempre più esaltante, considerando che in quel momento stiamo realizzando un vero e proprio film in diretta”.
Attrattiva del pari importante, il Rigoletto “live” da Taormina ha visto in scena quattro star della lirica continuamente applauditi sia al Teatro Antico che nei cinema: un fenomeno mai visto prima, scatenato proprio dalla diretta via satellite e dalla consapevolezza di sapere che si sta partecipando ad un evento “dal vivo” anche se si è chiusi dentro una sala cinematografia. Sul palcoscenico nel ruolo del titolo il baritono Carlos Almaguer, in quello del Duca di Mantova il tenore Gianluca Terranova, noto anche al pubblico televisivo quale protagonista della fiction Rai “Caruso, la voce dell’amore”. Gilda era il soprano Rocio Ignacio, nelle vesti di Monterone il basso Gianfranco Montresor. Insomma un cast di assoluta qualità, che ha annoverato ancora Emanuele Cordaro (Sparafucile), Chiara Fracasso (Maddalena), Lara Rotili (Giovanna), Antonio Barbagallo (Marullo), Giuseppe Distefano (Borsa), Salvatore Grigoli e Annalisa Sprovieri (il Conte e la Contessa di Ceprano). L’Orchestra Sinfonica Bellini ha dato ottima prova sotto la guida di Gianluca Martinenghi e il Coro Lirico Siciliano, istruito da Francesco Costa, ha dato forza al “vil razza dannata” dei cortigiani. I bellissimi costumi realizzati da Sonia Cammarata, applauditissima al Teatro Antico, hanno completato ed arricchito una produzione accolta con continui applausi a scena aperta e in trionfo alla fine.
“Possiamo dire che Enrico Castiglione ha vinto ancora una volta una vera e propria sfida registica – ha dichiarato Eligio Giardina, Sindaco della Città di Taormina – quella di realizzare un film opera in diretta dalla nostra bellissima Taormina e di questo siamo orgogliosi”. Un film ripreso con imponente dispiegamento di forze e trasmesso in alta definizione simultaneamente nei migliori cinema europei, mentre dove il fuso orario non lo ha consentito, specialmente in Oriente, si andrà in differita. Riconosciuto è del resto il carattere cinematografico delle produzioni che egli concepisce come regista teatrale e contemporaneamente televisivo, nonché scenografo di messinscene contraddistinte da spettacolarità delle riprese e bellezza degli allestimenti, arricchiti dai costumi di Sonia Cammarata, con la quale fin dal 2004 forma una coppia artistica di successo.
RAI5 trasmetterà “Rigoletto” martedì 16 luglio alle ore 21.15 e successivamente toccherà a RAIUno nell’ambito della programmazione curata ogni anno per la lirica da Gigi Marzullo. Lo spettacolo approderà poi via via sulle reti Rai e sulle principali emittenti e piattaforme televisive internazionali, come ormai avviene ogni anno per gli spettacoli d’opera firmati da Enrico Castiglione.
Il poliedrico regista romano di origini siciliane, intensamente impegnato nei giorni scorsi a Taormina nelle prove della regia teatrale, per quella televisiva si è avvalso di ben dodici camere in alta definizione, oltreché mezzi e carrelli tipici delle riprese cinematografiche. Il Teatro Antico è diventato eccezionalmente una sorta di set cinematografico “open air”: un’esperienza unica nel mondo della lirica, che il pubblico seduto sui gradoni greco-romani ha potuto vivere seguendo lo spettacolo teatrale e al contempo la realizzazione dal vivo di quello cinematografico.
La lettura registica rifletteva sull’amore portato alle estreme conseguenze: l’amore spirituale in contrasto con quello carnale e l’amore paterno che si scontra con quello filiale, in una dimensione labirintica dei sentimenti che porta inevitabilmente al sacrificio estremo, come nell’originale fonte letteraria, “Le Roi s’amuse” di Victor Hugo L’allestimento è prodotto in esclusiva dal Festival Euro Mediterraneo, in collaborazione con il Comitato Taormina Arte e il Bellini Festival.
Così, per il terzo anno consecutivo, un’opera lirica allestita al Teatro Antico di Taormina da Enrico Castiglione è stata trasmessa dalla Rai in diretta via satellite in centinaia di cinema in tutto il mondo. Dopo “Nabucco” nel 2011 e “Norma” nel 2012, è toccato ad un altro capolavoro, “Rigoletto”, in omaggio al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Avendo superato il traguardo di numerose mondovisioni e decine di dirette, in quest’ambito Castiglione è senz’altro l’artista internazionale oggi più attivo e quotato, in grado di cimentarsi nella regia teatrale e al tempo stesso cinematografica degli spettacoli lirici, tanto che ad oggi sono oltre duecento le sue produzioni regolarmente trasmesse dalle maggiori reti televisive mondiali ed edite in dvd e blu-ray.
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