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Messina risponde alla povertà, alla Stazione centrale c’è “Help center” per i senzatetto

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La Messina che c’è, non solo per il Giro d’Italia. Quella che ogni giorno dà una mano a chi ne ha bisogno, quella che si impegna al servizio dei più deboli, la Messina che non si lamenta, ma va avanti a testa alta, tra tante difficoltà, per aiutare chi, per mille ragioni finisce per strada, senza un lavoro, una famiglia, e che spesso ha perso anche la dignità. Questa Messina ogni giorno è alla Stazione Centrale, a contatto con i senza tetto, quelli che hanno necessità di tutto, e che qui, nei locali della cooperativa Santa Maria della strada, che gestisce il servizio di Help center, trovano assistenza e accoglienza.

“Qui alla stazione c’è gente di tutti i tipi-ci dice la vice presidente della cooperativa S. Maria della Strada Francesca Giorgianni-dagli immigrati ai tanti messinesi che non riescono più a pagare le bollette, a cui hanno staccato il servizio elettrico e non sanno come fare. Noi tutti i giorni garantiamo loro una doccia, possono usare la lavatrice per il bucato, ma non solo: diamo loro la possibilità di connettersi ad internet, per cercare i loro familiari di cui spesso non hanno più notizie, oppure per cercare un lavoro”.

Il servizio offerto è diurno, ma in realtà la cooperativa, presieduta da padre Francesco Pati e gestita dalla Caritas, fa squadra con altre associazioni di volontariato che operano nel territorio sia di giorno che di notte. “Abbiamo costituito una rete con altre realtà, per garantire un sostegno costante ai senza fissa dimora- spiega Francesca Giorgianni- ad esempio per l’assistenza sanitaria ci sono i medici della Onlus Terra di Gesù, ma c’è anche un servizio di salute mentale, con degli psicologi che ascoltano i problemi di questa gente, che in alcuni casi vivono situazioni conflittuali con le famiglie di origine. Miriamo al loro reinserimento nel tessuto sociale, e li aiutiamo anche negli aspetti burocratici, come richiedere la carta d’identità, ma abbiamo creato anche un laboratorio di cucina, perchè in tanti ci hanno chiesto di poter cucinare le loro pietanze tipiche”.

Le sacche di povertà a Messina sono in costante aumento: ” nell’ultimo anno abbiamo registrato numeri impressionanti, con oltre 280 nuovi casi da seguire, che si aggiungono alle altre persone, che già usufruiscono dei nostri servizi, che chiaramente sono gratuiti. Quello dell’Help Center -prosegue Francesca Giorgianni – è una realtà che resiste  grazie alla collaborazione di volontari che lavorano attivamente, ma grazie anche al supporto della Caritas”.

help center

E in questi giorni c’è fermento nei locali della Stazione centrale, perchè domenica prossima, dalle 17 alle 22, qui si terrà la quinta edizione di “On the road”, la festa dedicata proprio a loro, alle persone che vivono per strada. Sarà un momento di spensieratezza, in cui saranno loro stessi i protagonisti, che si esprimeranno attraverso il canto, interpretando brani rappresentativi della loro vita. Ma sarà anche un’occasione di riflessione aperto a tutti,  sulle problematiche di chi vive in situazioni di povertà estrema. Li chiamano  “invisibili”, ma loro esistono e gli altri, quelli che invisibili non sono, hanno il dovere di prenderne atto.

Marika Micalizzi

 

 

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