E’ stato il Papa più amato degli ultimi 50 anni e dopo la sua canonizzazione è diventato una vera e propria icona del cattolicesimo. Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla, è riuscito ad entrare nei cuori di migliaia di fedeli e Messina è pronta ad accogliere le sue reliquie.
Domani al Santuario della Madonna del Carmine di un frammento dello scapolare indossato da Papa Wojtyla e di alcuni capelli del Santo, reliquie donate dalla Santa Sede alla Comunità Parrocchiale. Domenica 23 “in albis” si svolgerà una rassegna corale internazionale.
Sabato 22 aprile, in occasione della Festa della Divina Misericordia, la comunità parrocchiale di S. Maria del Carmine di Messina, accoglierà le reliquie di San Giovanni Paolo II, donate dalla santa sede al Santuario di Via Antonio Martino.
“Il Sacro reliquiario – si legge in un comunicato stampa ufficiale – contiene un frammento dello scapolare del Carmine indossato dal Sommo Pontefice e di alcuni capelli del Santo: attraverso questa insigne reliquia si esalta il legame profondo che da sempre ha contraddistinto il Sommo Pontefice con la Vergine SS. del Carmelo. Karol Wojtyla indossò lo scapolare fin dall’età di dieci anni e non si separò mai da quel duplice pezzetto di stoffa che indossava anche al momento dell’attentato del 13 maggio 1981”.
“Il programma prevede alle ore 21 di sabato l’arrivo del reliquiario presso il Santuario e la Veglia di preghiera con la coroncina animata dalla Confraternita della Divina Misericordia della parrocchia di Montalto”.
“Domenica 23, il reliquiario resterà esposto per tutta la giornata alla venerazione dei fedeli. La giornata di domenica si concluderà alle ore 19,15 con una rassegna corale internazionale organizzata dalla corale polifonica “Aura Vocis” di Milazzo alla quale parteciperanno il coro polifonico “Luca Marenzio” di Messina, l’ensemble “Jean-Philippe Rameau” della Francia e il coro femminile “Liepos” della Lituania”.
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