Avevano segnalato il disagio solo qualche tempo fa e inviato un’interrogazione al Commissario Luigi Croce il 10 Aprile scorso, ora il consigliere comunale Giuseppe Capurro e l’ex presidente della VI circoscrizione Agatino Bonarrigo ribadiscono ulteriormente la necessità di un intervento urgente di ripristino almeno minimo di trasporto pubblico «per eliminare i disagi di studenti, anziani e casalinghe di Catarratti e Bisconte costretti, a percorrere a piedi o ricorrere a stratagemmi vari per raggiungere, rispettivamente, i diversi istituti scolastici o i vari centri commerciali e/o mercati per effettuare la spesa». La linea Atm 41 che serve la zona, da circa due mesi, è inattiva. «È impensabile che in una città definita metropolitana debbano sempre subire i maggiori disagi i residenti dei villaggi anche se limitrofi al centro città e che siano sempre i cittadini a pagare la crisi dell’Atm, attendendo inutilmente per ore alle fermate di un bus che non arriva mai».
Accanto alla protesta dei residenti di questi villaggi si registra anche quella degli abitanti di Viale Europa alto, Via G.Pilli e fondo Marino Camaro San Paolo, e fondo Pistone, stremati per lo stato di abbandono della zona in cui risiedono, dove le strade sono intasate da rifiuti ed erbacce e prolificano ratti e insetti di vario genere. «Queste zone — evidenziano Capurro e Bonarrigo — non risultano assegnate a nessun operatore ecologico per la pulizia». Dal momento che i cittadini assolvono al pagamento dei tributi dovuti, il Consigliere comunale e l’ex presidente circoscrizionale chiedono, ancora una volta, che vengano messi in atto dei provvedimenti urgenti a garanzia di adeguate condizioni igieniche, «in considerazione del fatto — concludono — che in una società civile oltre ai doveri vi sono anche i diritti dei cittadini».
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