Sul traffico da controesodo che in questi giorni di fine estate paralizza Messina, interviene il segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi che scrive all’assessore alla viabilità, Gaetano Cacciola:
“Anche oggi, per il terzo week end consecutivo da bollino rosso, la coda per gli imbarchi arriva in tangenziale, oltre lo svincolo del Boccetta. “Ed i vigili continuano imperterriti a mandare il flusso verso la Caronte intasando ancor più la città. Molti viaggiatori non hanno biglietto ma lo acquistano al momento e sfugge il senso, se non si vuol essere malpensanti, del perché la Municipale non si adoperi per indirizzare per motivi di ordine pubblico i mezzi verso gli imbarchi Rfi mezzi deserti.
Credo che il suo silenzio sia scandaloso. Di fronte ad una viabilità evidentemente in ginocchio, è palese l’inadeguatezza di ogni intervento in mancanza di un piano di deflusso per un’emergenza ampiamente prevista. Ricordo che due anni fa si fece intervenire anche il prefetto per far imbarcare promiscuamente in tutti gli approdi privati e pubblici le autovetture in questi casi, e mi domando perché Trenestieri non venga mai preso in considerazione in queste emergenze. È una città resa volutamente invivibile per evidente inadeguatezza di chi la amministra”.
Immediata l’azione di Cacciola che dopo aver telefonato alla centrale operativa dei Vigili urbani ha risposto a Barresi: ” ” Fatto. Ora chi non ha il biglietto della Caronte viene indirizzato su altro. Dalla centrale operativa mi comunicano che lo fanno già ma ho insistito, anche col capitano Crisafulli, perché diventi uno specifico compito”.
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