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Caos tra il viale Giostra e il viale della Libertà. Rizzo interroga Cacciola

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Ai pericoli derivanti dal mancato funzionamento dell’impianto semaforico in molte zone della città, si aggiunge il disagio provocato dalle prime code in prossimità degli imbarcaderi. Il capogruppo Udc Mario Rizzo segnala l’eccessivo traffico registrato negli ultimi giorni all’incrocio tra il viale Giostra e il viale della Libertà, adducendo la responsabilità alle recenti modifiche alla viabilità effettuate dall’amministrazione comunale.

“L’assessore Cacciola – precisa Rizzo –  ha introdotto, nell’impianto semaforico situato per regolamentare il traffico all’incrocio tra Viale Libertà e Viale Giostra, una fase in più, passando da tre a quattro, allo scopo di permettere, a chi sbarca dalla rada San Francesco, di potersi recare direttamente sul viale Giostra ed allo svincolo di San Michele, per accedere alla tangenziale verso Palermo. Da allora, con il conseguente aumento dei tempi del “rosso” e delle relative attese per i veicoli in marcia sud-nord e viceversa , si registra continuamente la formazione di lunghissime ed estenuanti code di veicoli guidati dai nostri concittadini che, giornalmente ed in più fasce orarie , transitano da quel sito”.

“Considerato – precisa –  che si costringono gli automobilisti ad attendere incolonnati lungo il viale della Libertà anche quando dal serpentone nessuno è in marcia in direzione Viale Giostra , visto che i flussi legati agli sbarchi dalle navi sono ogni 40 minuti, non si comprende quali vantaggi si siano ottenuti da tale modifica di funzionamento , che ha determinato soltanto grossi disagi agli automobilisti messinesi ed ai residenti della stessa zona”.

Rizzo, dunque, chiede il ripristino immediato delle fasi semaforiche all’incrocio Viale Libertà – Viale Giostra, tornando alle originali tre fasi, in modo da riportare alla normalità gli effetti sulla stessa mobilità.

 

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