“Ribadiamo – aggiunge – che i precari della ex Provincia vanno messi in sicurezza ma bisogna definire percorsi preferenziale “speciali” legati alle ultime novità legislative di riforma della legge di riordino delle Province. E qui bisogna dire ai Governi Nazionale e Regionale che i 96 lavoratori precari, assieme agli 830 a tempo indeterminato, devono essere totalmente mantenuti in forza per assicurare i servizi della nuova Città Metropolitana, sapendo che il parametro dipendente/dipendente,1/699, in ragione dei 645 mila abitanti del territorio provinciale, quantifica in 930 dipendenti. L’esubero dei dipendenti della ex Provincia può verificarsi solo nel caso in cui i Governi non garantiscono le risorse per la copertura del bilancio che in questi anni, per mano del Governo Renzi, ha subito forti tagli, ad oggi di circa 17 milioni di euro oltre a sanzioni di quasi 5 milioni di euro per mancato rispetto del patto di stabilità degli anni pregressi”.
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