Archimede

Capo d’Orlando. Conferenza dello scienziato Zichichi sul “genio” di Archimede

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ArchimedeVilla Piccolo a Capo d’Orlando sarà lo scenario in cui, Sabato 23 marzo, alle 11.00, lo scienziato Antonino Zichichi  terrà una conferenza sul tema “Da Archimede al progetto della scienza nelle scuole”. L’incontro, promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, verrà introdotto dal presidente della Fondazione, prof. Carmelo Romeo.  Parteciperà anche il presidente della Commissione cultura dell’Assemblea Regionale Siciliana, Marcello Greco. Saranno presenti lo studioso e drammaturgo Aurelio Pes e il giornalista Alberto Samonà, consiglieri della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.  L’ingresso è libero. Scopo dell’iniziativa è di far conoscere l’opera, il genio e l’attualità di questo grande matematico, fisico e ingegnere di Siracusa, purtroppo troppo spesso ignorato anche nella nostra terra. Un grande siciliano, «grazie ai cui studi ― come ha di recente sottolineato proprio il professor Zichichi ― oggi si conoscono un sacco di cose altrimenti ignote». E nonostante il suo prezioso contributo, per oltre duemila anni, Archimede è caduto in un oblio senza precedenti. La conferenza del professore Zichichi rientra anche nell’ambito dei progetti, di recente esposti dallo stesso scienziato, intesi a valorizzare le eccellenze della cultura siciliana in un più vasto disegno di iniziative e di percorsi, ideati con lo scopo di suscitare un più attento interesse per le differenti fonti di civiltà che storicamente hanno contribuito a costruire la particolare identità culturale dell’Isola. Un’attività complessa, dunque, in grado di fare emergere e indicare al vasto pubblico l’apporto originale offerto da personalità siciliane di spicco alla cultura europea e mondiale. L’iniziativa voluta da Zichichi si presenta, per vari aspetti, come un primo passo nella direzione di una politica di rilancio non soltanto culturale, ma anche sociale, della Sicilia. La prospettiva auspicata è di conseguire risultati concreti e positivi con l’avvio di un processo ad ampio raggio che parte innanzitutto dalla necessità di collegare i processi culturali a quelli economici e turistici, passando per l’educazione alla scienza e coinvolgendo la scuola, le istituzioni e il territorio. 

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