La FP Cgil e le Rsa Giovanni Andronaco e Caterina De Maria, attraverso un comunicato stampa, denunciano le mancanze della cooperativa “Orsa Maggiore” nei confronti dei dipendenti del servizio di assistenza domiciliare ai portatori di handicap.
“Ad oggi – spiega il comunicato – dopo oltre 6 mesi, le buste paga risultano ancora inesatte e sempre più asciutte: nessuna traccia di detrazioni, assegni familiari, bonus Renzi, e scatti d’anzianità, quest’ultimi previsti nel capitolato speciale d’appalto. Nonostante le innumerevoli sollecitazioni di pagamento da parte della Fp Cgil – afferma la segretaria generale della Funzione pubblica, Clara Crocé – il presidente risponde sempre con la stessa frase cadenzata:”Se il comune non paga,io non pago”.
La FP Cgil e i lavoratori chiedono una netta presa di posizione da parte degli organi preposti al controllo perché i lavoratori non vogliono tacere e subire vedendo calpestata la loro dignità.
“Più volte – continua Crocé – abbiamo sollecitato il Dipartimento alle politiche sociali e l’assessore Mantineo con note forti di denuncia dalle quali si evinceva la possibilità immediata di rescissione del contratto alla cooperativa appaltante. Ormai, però, ci sembra di avere a che fare con enti dormienti, in grado solo di scaricarsi le responsabilità. Lo scorso maggio, per oltre 5 giorni, abbiamo presidiato la sede in via Ettore Lombardo Pellegrino chiedendo semplicemente di essere messi in condizione di poter lavorare, ma nessuno e dico nessuno ha dato risposte. Adesso si aggiunge al danno la beffa: nell’ultima busta paga ci vengono decurtati anche in cui i lavoratori si sono presentati in sede per chiedere di i soldi per la benzina per poter raggiungere gli utenti. Tutto questo è inaccettabile. E’ per questo che abbiamo conferito incarico al nostri uffici legali per il recupero di quanto dovuto ai lavoratori, anzi non escludiamo di rivolgerci alle autorità competenti”.
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