Sono 97 i contrattisti della ormai ex Provincia regionale di Messina che, in attesa di certezze per la prosecuzione dei contratti di lavoro,occupano da ieri Palazzo dei Leoni. Ma dal sindacato Cisl, arrivano tiepide speranze, speranze affidate ad una nota.
“Lo stato di agitazione dei dipendenti della Provincia Regionale di Messina permane in attesa dello sciopero regionale di martedì 23 giugno a Palermo ma l’iniziativa del Commissario Straordinario Filippo Romano permette di guardare con più fiducia agli sviluppi immediati della vertenza”, così scrivono i sindacalisti.
“Il Commissario Romano, infatti – spiegano -, ha comunicato che a seguito dell’approvazione avvenuta oggi del Bilancio Consuntivo 2014, l’Ente sta vagliando ogni possibilità per pervenire all’approvazione anche del Bilancio 2015”.
“È il primo riscontro alla nota della giornata di ieri – continua Cisl – con la quale le Federazioni del Pubblico Impiego di Cisl, Uil, Csa e Diccap avevano chiesto l’intervento del Prefetto sulla delicata situazione derivante dalle difficoltà finanziarie della ex Provincia di Messina e il rischio di mancato rinnovo dei contratti del personale a tempo determinato in scadenza al prossimo 30 giugno e della mancata corresponsione del salario accessorio al personale”.
“L’approvazione del Bilancio 2015 – precisano -consentirebbe l’assunzione dell’impegno di spesa per la proroga dei contratti e la liquidazione delle spettanze ai dipendenti aventi diritto”.
“I sindacati – si legge infine nella nota – hanno chiesto al Commissario di assumere l’impegno che, in caso di ritardo nell’approvazione dello strumento contabile, si proceda comunque all’adozione di un provvedimento provvisorio che garantisca la prosecuzione delle attività dei 97 contrattisti, senza soluzione di continuità, già dal primo luglio”.
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