“I miei occhi cambieranno”, la pièce tratta da “Certo che mi arrabbio”, l’ultimo scritto dell’attrice e autrice messinese Celeste Brancato scomparsa nel 2009 torna alla Sala Laudamo, dopo il successo ottenuto lo scorso maggio al teatro Quirino/Vittorio Gassman di Roma (dove a fine spettacolo il pubblico ha tributato una standing ovation allo spettacolo). Il lavoro, prodotto dalla compagnia “If Prana” di Matteo Romoli e diretto da Giampiero Cicciò, ha come protagonista Federica De Cola e racconta gli ultimi anni di vita di una giovane donna che combatte contro un male incurabile ma che sorprende per un’impronta di imprevedibile comicità. Infatti, nel suo testo, graffiante e delicato insieme, Celeste Brancato descrive con straordinaria ironia il percorso di chi, attraverso il dolore del corpo, tenta con fatica di rintracciare il proprio dolore spirituale: è un’esortazione alla trasformazione, un urlo di ribellione lanciato da chi non vuole essere ridotto a mero “caso clinico” e che tenta, con caparbietà, di mostrare che il dolore può anche trasformarci, perfezionarci. La prima delle repliche messinesi andrà in scena venerdì 25 alle 19.00. Dopo lo spettacolo si terrà un dibattito legato alle tematiche della rappresentazione teatrale. Tra gli ospiti, il professor Giuseppe Altavilla primario di Oncologia, Marianna Gensabella, professoressa di Filosofia Morale e Giusi Venuti, ricercatrice in Bioetica. Moderatore il dott. Giuseppe Ruggeri, giornalista medico. Le scene e i costumi saranno di Francesca Cannavò e il disegno luci di Renzo Di Chio. Dopo le due date messinesi (la seconda il 26 gennaio alle 21) sarà in scena anche a Prato, Montecarlo di Lucca, Torre del Lago Puccini, Sant’Agata di Militello, Pace del Mela.
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