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Atm. La rabbia dei dipendenti si traduce in una protesta autonoma e inattesa. Fermi i mezzi pubblici

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BUSI dipendenti Atm questa mattina alla 4.00 si sono fermati. Arrabbiati e stanchi di aspettare gli stipendi che tardano ad arrivare. In arretrato ancora con il 50% dello stipendio di Ottobre e le mensilità di Novembre e Dicembre a cui si aggiunge anche la tredicesima. Una protesta, la loro, completamente autonoma e inaspettata; non era stata infatti né programmata né valutata con i sindacati. Una presa di posizione spontanea che dà prova della loro rabbia e disperazione. Si aspettavano dal Comune un dodicesimo del bilancio, pari a 1mln 900 mila euro più 3mln 900mila euro che, se anche dovessero finalmente arrivare, sarebbero sufficienti a pagare una sola mensilità degli arretrati, poiché sull’Azienda pende sempre il debito con la ditta Ventura che ammonta a 2mln 500mila euro. Per questa ragione, stamane, i dipendenti non hanno preso regolare servizio, una parte di loro risulta in malattia, un’altra ha dichiarato di non essere nello stato di serenità adatto a guidare i mezzi pubblici. Confusione e lamentele da parte dei cittadini che alle fermate sono rimasti in attesa dei mezzi di trasporto che non sono mai passati e della cui assenza non erano stati preventivamente avvisati.

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