Domani e dopodomani via al concorsone della scuola pubblica, il primo dal 1999. I candidati dovranno svolgere la prova di preselezione: prova computer based che consentirà, se superata, di accedere alle seguenti fasi del concorso.
Sono 321.210 in tutta Italia ad avere inoltrato domanda. 11.542 i posti a disposizione nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado. Prime regioni per numero di candidati sono Campania e Sicilia. In Sicilia sono 45.773 le domande, 1194 i posti disponibili.
La preselezione consiste in una batteria di 50 test a risposta multipla: 50 i minuti per rispondere. Con i test, unici per tutti i posti e le cattedre messe a bando, si mira a valutare le capacità logiche e di comprensione del testo, le competenze digitali e linguistiche. Si tratta di una prova computer based: ogni candidato utilizzerà una delle postazioni informatiche delle aule selezionate dal Ministero, che ha provveduto ad elaborare il software installato in ogni computer. Lo stesso software messo a disposizione dei candidati per esercitarsi, sotto forma di simulatore, sul sito del Miur, già dalla pubblicazione del calendario delle prove.
Il candidato potrà accedere al software inserendo i propri dati anagrafici e il codice fiscale. Una volta effettuato l’accesso il sistema conteggia i minuti. Si possono saltare le domande dubbie per tornarci entro lo scadere del tempo. Per ogni risposta esatta viene assegnato un punto. Per ogni risposta sbagliata viene tolto un punto. Zero se non si risponde. Allo scadere dei 50 minuti il candidato potrà visualizzare il risultato conseguito: per superare la prova occorre un punteggio di 35/50.
Chi supera la preselezione viene ammesso alle prove scritte relative alle discipline di insegnamento. Le prove consistono in una serie di quesiti a risposta aperta. Per la scuola primaria previsti anche quesiti d’inglese. Il calendario sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio. Infine, chi supererà gli scritti accederà alla prova orale: una lezione simulata della durata di 30 minuti su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima e un colloquio, anch’esso della durata di 30 minuti, nel corso del quale saranno approfonditi i contenuti e le scelte didattiche della lezione simulata.
Le prove saranno effettuate in quattro turni (due il 17 e due il 18).
L’età media dei candidati è alta: 38,4 anni. La maggior parte dei candidati (158.879) ha tra i 36 e i 45 anni. 2812 candidati superano i 55 anni.
Saranno favorite le materie umanistiche. Nella scuola primaria per le cattedre di italiano, storia ed educazione civica, di geografia nella scuola secondaria di I grado e per le cattedre delle materie letterarie nel primo biennio della scuola secondaria di II grado. Le prime chiamate, a ruolo, saranno effettuate dal prossimo anno scolastico.
(635)
