La prima edizione del Reggio Calabria Street Food Fest non può che definirsi un grande successo, con oltre 78mila presenze registrate nei quattro giorni in cui il lungomare Falcomatà ha accolto la carovana del gusto proveniente dalla Sicilia, trasformandosi in un vero e proprio Food Village.
L’evento ha avuto un impatto significativo non solo dal punto di vista gastronomico, con le sue 35 specialità food accompagnate dalle birre artigianali dell’area metropolitana di Reggio, ma ha rappresentato anche un’occasione unica di scoperta di aziende e realtà imprenditoriali di spicco che rappresentano l’economia locale.
Eventivamente, che ha organizzato e promosso il Reggio Calabria Street Food Fest in collaborazione con la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria, ha firmato anche un press tour che ha permesso a un gruppo selezionato di giornalisti provenienti dalla Sicilia e dal resto d’Italia di scoprire il cuore autentico della provincia di Reggio Calabria. Un viaggio tra sapori, tradizioni, eccellenze produttive e storie di passione. Le tappe del tour hanno offerto un’immersione nel mondo del vino, della sostenibilità agricola, della pasticceria tradizionale e dei profumi agrumati del bergamotto.

Azienda Nesci: una storia di famiglia e di poesia in bottiglia
La prima tappa del press tour è stata l’azienda vinicola Nesci, oggi guidata con passione e visione da Alberta Nesci. L’azienda nasce nel 1898, ma oggi vive una nuova primavera grazie alla dedizione di Alberta, che accoglie gli ospiti con il suo contagioso sorriso e racconta con entusiasmo travolgente la storia della sua famiglia e della cantina, dove tutto profuma di tradizione e innovazione. Un tocco speciale? Le etichette delle bottiglie dei loro vini riportano gli antichi disegni del prozio del fondatore, a ricordarci che qui il vino è arte e memoria. Tra le etichette degustate: Olimpia, un vino bianco dal profilo fresco e floreale, e Toto Corde, un rosato elegante e strutturato. Un’esperienza sensoriale che ha unito il gusto alla narrazione.

L’oro verde di Reggio Calabria: il bergamotto
La seconda tappa è stata dedicata a uno dei simboli più iconici di Reggio Calabria: il bergamotto. Ezio Pizzi, presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, ha aperto le porte dell’Azienda Pizzi per raccontare i segreti di questo agrume straordinario, noto nel mondo per il suo olio essenziale utilizzato in cosmesi e profumeria. Ma il bergamotto non è solo profumo: recenti studi ne hanno evidenziato anche l’efficacia nel controllo del colesterolo e della glicemia. Un prodotto che da questa terra affacciata sullo Stretto si sta facendo largo nei mercati internazionali.

Fattoria della Piana: sostenibilità, qualità e innovazione
A Candidoni, nel cuore della provincia di Reggio Calabria, la Fattoria della Piana rappresenta un modello virtuoso di agricoltura sostenibile. Con i suoi 260 ettari coltivati direttamente, l’azienda produce foraggi destinati all’alimentazione dei capi allevati in loco. L’equilibrio tra nutrizione animale e qualità del latte è alla base di una produzione casearia che non conosce pause: si lavora 7 giorni su 7 per produrre tra i 15 e i 20 quintali di formaggi al giorno. L’attenzione per l’ambiente è massima: dagli scarti organici si ottiene concime biologico per restituire vitalità ai terreni. I formaggi, freschi o stagionati, sono ambasciatori del gusto calabrese nel mondo, esportati fino in Canada, Stati Uniti, Giappone e Australia. Una realtà che unisce etica e impresa, nel segno della qualità.
Agri Costa Viola: il vino Zibibbo tra cielo e mare
Tra i borghi della pittoresca Costa Viola, a Ceramida di Bagnara Calabra, la Cooperativa Agri Costa Viola coltiva con dedizione le uve di Zibibbo, vitigno aromatico da cui nasce il Gramà, un vino bianco fermo che racconta la forza del territorio. La degustazione, avvenuta con vista sul mare, è stata impreziosita dalla dolcezza inconfondibile del torrone di Reggio Calabria, altro fiore all’occhiello dell’artigianato dolciario locale. Un connubio di sapori autentici che celebrano la semplicità e la raffinatezza della produzione calabrese. Qui il vino non è solo prodotto agricolo, ma racconto collettivo e passione condivisa.

Conpait: la dolce arte della pasticceria calabrese
Il press tour non poteva che concludersi in dolcezza con una lezione firmata Conpait, la Confederazione dei Pasticceri Italiani. Il maestro pasticcere Angelo Musolino, nonchè presidente Conpait, ha svelato i segreti delle vere susumelle e delle stracette, dolci della tradizione reggina. A fare da protagonista anche la Crema Reggina, gelato artigianale simbolo della città. Un’esperienza partecipativa che ha unito sapere tecnico e cultura gastronomica, confermando quanto la pasticceria sia parte integrante dell’identità di un territorio.
Un press tour ricco di emozioni e sapori, che ha messo in luce l’enorme potenziale enogastronomico della provincia di Reggio Calabria. Un patrimonio che merita di essere conosciuto, raccontato e valorizzato. Un press tour che ha dato spazio anche alle bellezze del territorio con la visita a Pentedattilo, un borgo affascinante che regala una vista mozzafiato, frazione del Comune di Melito Porto Salvo; al Castello S. Aniceto a Motta San Giovanni e l’immancabile tappa al Museo Archeologico Nazionale per ammirare i Bronzi di Riace.
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