Si chiama “Giornata per la Salute della Donna”, l’iniziativa che avrà luogo a Piazza Duomo il 23 aprile. Alla conferenza stampa di presentazione, la Rettrice dell’Università degli Studi di Messina Giovanna Spatari ha ricordato che la settimana ha lo scopo specifico di sensibilizzare sul tema della prevenzione. Il focus è che la prevenzione è in grado di cambiare la storia naturale delle malattie.
Spatari: manca la sensibilizzazione sui problemi della prevenzione
Durante la conferenza stampa per la Giornata della Salute delle Donne, che si propone di sensibilizzare al tema della prevenzione, la Rettrice ha dichiarato: «Il tema della conferenza di oggi è legato al tema della salute delle donne, alle diseguaglianze di accesso alle cure di queste ultime determinate anche da una mancata sensibilizzazione circa i problemi della prevenzione». La Rettrice ha ricordato che la Giornata Nazionale per la Salute della Donna è stata voluta fortemente dalla ministra della salute Lorenzin e da allora si è arricchita. Molte associazioni e istituzioni hanno deciso di aderire a queste manifestazioni fra cui l’Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Donne che la Rettrice rappresenta in Sicilia. A tal proposito ha dichiarato: «Lo fa attraverso attività e iniziative come quello dei bollini rosa che vengono assegnati alle aziende ospedaliere che attente ai bisogni di salute delle donne. La fondazione Onda lancia campagne periodiche durante l’arco dell’anno e l’azienda ospedaliera Universitaria Policlinico Gaetano Martino ha sempre aderito». Nell’ambito della settimana della salute delle donne sono attive una serie di iniziative con focus specifici. Le porte dell’ospedale saranno aperte per una settimana. Ci saranno diversi focus fra cui quello dedicato al tema della gravidanza, un evento fisiologico nella vita di una donna che va attenzionato rispetto a specifici profili come lì’alimentazione e il diabete: «L’iniziativa che ci piace molto oggi qui rendere nota e pubblica alla città di Messina è che grazie al dottor Giorgio Santonocito il 23 aprile sarà presente a Messina il truck con focus specifico di determinati accertamenti che riguardano la donna».
Calafiore: a Messina c’è tantissima povertà sanitaria
Anche l’assessore Alessandra Calafiore ha sottolineato: «Ci sono forti interconnessioni tra l’Università, il Policlinico e l’Asp. Il Comune ci tiene ad essere parte attiva per far sì che queste comunicazioni arrivino agli utenti anche con fragilità e difficoltà. La comunicazione di questo evento è stata diffusa per farla arrivare a chi vive il territorio. Ci siamo occupati di far conoscere l’iniziativa perchè in città c’è tantissima povertà sanitaria e di queste iniziative possono usufruirne anche chi ha delle difficoltà per consentire alle donne di potersi curare e salvarsi anche la vita».
Ciuccì: ci piace l’idea di fare rete
Il Dottor Ciuccì, Commissario Straordinario dell’Asp ha sottolineato l’entusiasmo con cui l’Asp ha aderito all’iniziativa di sensibilizzare Messina al tema della prevenzione: «abbiamo aderito in maniera entusiastica. Ci piace l’idea di poter collaborare, di fare rete. Ci piace che l’Università degli Studi di Messina diventi un partner importantissimo così come il Comune. Questa iniziativa ha il ruolo non solo di dare la possibilità di offrire un servizio ma di sensibilizzare. Il problema che registriamo è la scarsa o bassa aderenza alla programmazione di screening. La prevenzione è importante per la tenuta socio-economica di una società stessa. La possibilità in queste occasioni di poter effettuare degli screening e sensibilizzare la popolazione ci permetterà soprattutto di fare un’opera di bene».
Santonocito: lo screening ci salva la vita
Il Dottore Giorgio Santonocito ha ricordato il valore e l’importanza dello screening :«viviamo in un tempo di contraddizioni e paradossi perchè la medicina di oggi è attraversata da crisi di finanziamento. La prevenzione cambia radicalmente le speranze di vita del paziente. Lo screening ci permette di scoprire le cose per tempo, addirittura anni prima e non è una metodologia accostabile alle altre. Non si fa in alternativa alla visita. Lo screening è un percorso che accompagna la persona per tutta la sua vita sanitaria. Registra le varie scansioni della vita sanitaria del paziente, lo prende in carico». Santonocito ha anche ricordato l’importanza di fare medicina di prossimità: «Il Policlinico deve fare quella che si chiama medicina di prossimità; uscire dalle mura e incontrare i cittadini. Il truck che vedrete è vera medicina di prossimità, ricorda che lo screening è gratuito e si deve fare. Lo screening ci salva la vita».
La Rettrice dell’Università di Messina ha ricordato anche che iniziative come queste per la sensibilizzazione al tema della prevenzione sono iniziative spot. Il tema delle liste d’attesa è un problema nazionale, legato alla carenza di medici ma l’aderenza a queste iniziative è sempre garantita.
Come prenotare
Il 23 Aprile uno slot con 10 appuntamenti è dedicato alle visite diabetologiche e nutrizionali in gravidanza. Gli specialisti dell’UOS di Diabetologia saranno al Padiglione B (piano zero), nel pomeriggio dalle 16 alle 18. Per prenotare scrivere una mail a ambulatorio.diabetologia@polime.it o chiamare lo 0902213560 lunedì dalle 15 alle 18.
Sempre in tale giornata, presso l’UOC di Endocrinologia (padiglione H, piano IV) dalle 15 alle 16 è stato organizzato un incontro informativo su “Nutrizione e Tireopatie in Gravidanza” e, a seguire (dalle 16 alle 18), saranno effettuate fino a un massimo di 20 visite. Per prenotare il proprio posto scrivere una mail all’indirizzo endocrinologiamessina@gmail.com o chiamare 0902213560 lunedì dalle 15 alle 18.
I partecipanti alla conferenza per la sensibilizzazione al tema della prevenzione
Alla conferenza sulla Giornata Nazionale per la Salute della Donna hanno partecipato:
- la Rettrice dell’Università degli Studi di Messina prof.ssa GIovanna Spatari;
- il Manager dell’AOU G. Martino di Messina, Dotto, Giorgio Giulio Santonocito;
- il Manager dell’Asp di Mesina, Dott. Giuseppe Ciuccì;
- l’assessore Alessandra Calafiore
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