La Caronte&Tourist torna a parlare del prezzo dei biglietti praticato dalla società per l’attraversamento dello Stretto. E questa volta lo fa con dati alla mano. Dallo studio commissionato al professore Michele Costabile, rinomato esperto del settore, ordinario di Marketing Economia e Gestione delle Imprese all’Università Luiss “Guido Carli”di Roma emerge infatti che «i prezzi praticati da Caronte&Tourist sono assolutamente in linea con quelli degli altri competitors nazionali ed europei comparabili per tutte le principali tipologie (merci, autovetture) di servizio offerto, e tra i più economici in Europa per quanto riguarda i passeggeri».
L’amministratore delegato della società di navigazione, Vincenzo Franza, ha presentato i risultati dell’analisi nel corso dell’incontro di approfondimento “Attraversamento dello Stretto: tecniche, modi, tariffe e servizi”, organizzato dal Cust (Centro Universitario di Studi Sui Trasporti Euromediterranei), svoltosi all’Università di Messina nell’Aula Senato del Rettorato dell’Ateneo.
«Tra le linee di navigazione comparabili ˗ ha sottolineato Franza ˗, solo alcuni servizi resi da operatori che godono di sovvenzioni pubbliche sono più economici dei nostri».
Nell’ambito del dibattito, moderato dal direttore della “Gazzetta del Sud” Lino Morgante, Vincenzo Franza ha pienamente condiviso l’opportunità di destinare un contributo pubblico per calmierare, in ambito locale e al fine di favorire la mobilità nell’ambito dell’area metropolitana dello Stretto, il costo del traghettamento. Ha anche condiviso la che tale intervento avvenga, in linea con le indicazioni dell’Agcm, mediante l’attribuzione, da parte dell’Amministrazione pubblica e a favore dei passeggeri con autovetture al seguito di talune categorie, di un voucher spendibile a discrezione dei beneficiari su qualsiasi vettore.
«Sarebbe un ottimo modo – ha dichiarato l’armatore – per coniugare l’esigenza della mobilità con la libera concorrenza di mercato, così come suggerisce da anni l’Antistrust».
Già lo scorso giugno Caronte&Tourist aveva tenuto una conferenza stampa nella sede di Assindustria per fare chiarezza su un documento prodotto dall’Ufficio statistico del Comune che presentava come eccessive le tariffe applicate dalla società per il servizio di traghettamento sullo Stretto. E già allora aveva ribadito l’erroneità nel considerare i costi di attraversamento praticati troppo sensibilmente esosi a livello nazionale e internazionale.
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