Novità per il bando 2023 di “Ripresa Sicilia” che allarga il range di età dei soggetti ammessi ai contributi. A comunicarlo l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo: «Abbiamo ascoltato gli imprenditori, a cui è rivolto il nostro impegno, e siamo giunti alla considerazione di modificare i criteri di ammissibilità al bando per andare incontro alle loro esigenze.
Siamo molto fiduciosi, – ha aggiunto Tamajo –, sull’efficacia ed efficienza di questo strumento finanziario, che è uno dei tanti interventi messi in campo per il tessuto imprenditoriale dell’Isola, insieme al “Bonus Energia“, misura volta a contrastare il caro-bollette e a incentivare l’adozione di sistemi virtuosi di approvvigionamento energetico».
Ripresa Sicilia: il bando 2023
“Ripresa Sicilia” è una delle quattro linee di intervento del programma “Competitività Sicilia” del Governo Schifani; nel caso specifico “Ripresa Sicilia” è una misura economica a sostegno delle imprese dell’Isola. Adesso la giunta regionale ha approvato la modifica ai requisiti di ammissibilità per la realizzazione di investimenti che favoriscano l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi.
I beneficiari:
Potranno accedere al bando tutti coloro i quali hanno un’età compresa fra i 18 e i 46 anni. Per le donne, invece, non c’è nessun limite. “Ripresa Sicilia” ha una dotazione finanziaria complessiva di 36 milioni di euro: di cui 16 provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 e 20 dal Poc 2014-2020.
I beneficiari dei finanziamenti sono le piccole e medie imprese della Sicilia in forma singola o associata. Oltre al range dell’età dei richiedenti, modificata anche l’intensità dell’aiuto che sarà pari al 75 per cento dell’importo della spesa considerata ammissibile. Le agevolazioni previste saranno erogate sotto forma di finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto, rispettivamente pari al 40 per cento per le piccole e 30 per cento per le medie imprese.
Sono ammissibili programmi di spesa da un minimo di 400 mila euro a un massimo di 5 milioni. Altra modifica riguarda la modalità della procedura di valutazione delle domande di partecipazione che da negoziale diventa valutativa, per accelerare i tempi istruttori. Il soggetto attuatore della misura sarà l’Irfis, l’istituto finanziario della Regione.
Come presentare domanda:
Le istanze potranno essere presentate on line sulla piattaforma dedicata, attiva dall’1 marzo 2023, al seguente indirizzo: https://sportelloincentivi.irfis.it/
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