Cinque murales di Messina che (forse) non avete mai visto – FOTO

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Pesci, balene, coralli, leggendarie eroine, un giro per Messina può raccontare tantissime storie. Per lo Speciale di Natale 2022 siamo andati alla (ri)scoperta di alcuni murales e opere di street art un po’ meno conosciuti in città, perché più “periferici” o più nuovi. Ne abbiamo scelti cinque (con una bonus track).

Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che Messina è una città piena di arte e di artisti. Basta saper cercare. Ora, conosciamo tutti le pensiline del tram realizzate nell’ambito del progetto Distrart, la sirena e il Colapesce della Stazione Marittima e i tanti volti dell’area dell’area dei magazzini generali. Spostandoci un po’ di più dal centro verso Sud, e poi verso Nord, abbiamo scoperto tante altre opere di street art. Eccone cinque (più una).

Cinque murales di Messina (più uno)

Siete mai stati a Castel Gonzaga? Se sì, allora forse non vi sarà sfuggito la balena di NessuNettuno con una citazione della poetessa messinese Maria Costa. Se non avete mai visto la fortezza, nell’area di Montepiselli, andateci non appena avrete l’occasione. Presto, poi, la dovrebbero restaurare.

Torniamo indietro, spostiamoci verso il centro. A pochissimi passi dalla via Tommaso Cannizzaro, salite dal cavalcavia, svoltate a destra (anziché a sinistra, in direzione opposta rispetto alla zona militare, per intenderci) e appena arrivate giù dalla discesa guardatevi alle spalle. Clarenza – la mitica eroina che, insieme a Dina, salvò Messina dall’assedio durante i Vespri Siciliani – vi starà osservando. Il murale è stato realizzato da NessuNettuno e dal Collettivo FX per il progetto “Sicilia è donna”. Maggiori dettagli qui.

murales forte san jachiddu greta thunberg
murales forte san jachiddu greta thunberg

In queste giornate di dicembre praticamente primaverili perché non fare una gita in uno dei forti di Messina? Noi l’abbiamo fatto, un po’ di tempo fa, e abbiamo scoperto questi due lavori dedicati all’ambiente e a Greta Thunberg. Dove si trovano? All’inizio della strada che porta al Forte San Jachiddu. Qui c’è un parco ecologico dove spesso organizzano iniziative interessanti. State sintonizzati.

murale cammarata maregrosso

Okay, adesso stiamo andando un po’ troppo sul sicuro probabilmente, ma non può esistere un articolo che parli dei murales di Messina in cui non sia citata quella che, a suo tempo, il Cavaliere Giovanni Cammarata aveva ribattezzato via delle belle arti. Si trova a Maregrosso, dove, tra cemento e palazzoni, le immagini dei murales fanno compagnia ai mostri e ai personaggi che ancora abitano il Castello/baracca del Puparo. Se non sapete di cosa parliamo, date un’occhiata qui (dove vi mostriamo anche gli altri murales della zona).

Nota a margine: la foto con la spazzatura è della scorsa primavera, ci auguriamo, nel frattempo, si sia trovato un nuovo posto per posizionare i bidoni. 

Luoghi di Messina: il deposito dei Giganti, il murales la casa dei sogni
Luoghi di Messina: il deposito dei Giganti, il murales la casa dei sogni

L’ultimo pezzo di questa raccolta dedicata ai murales di Messina (prima della bonus track) è l’opera realizzata da NessuNettuno in via Catania, con un compito molto importante: vegliare sul sonno di Mata e Grifone. Il murale di cui parliamo, infatti, si trova sulla parete del deposito in cui i Giganti riposano in attesa di passeggiare in giro per la città nel mese di agosto.

Bonus track: le panchine di via Circuito

Di loro vi abbiamo parlato diffusamente. Quest’autunno i volontari di PuliAmo Messina hanno deciso di restituire bellezza e colore al lungomare di via Circuito, a Torre Faro, uno dei più belli della città dello Stretto. Hanno rimesso a posto le panchine logorate dagli agenti atmosferici (e, purtroppo, dall’azione dell’uomo) e raccolto un gruppo di artisti per trasformarle in piccole opere d’arte. A questo link i dettagli del progetto e i nomi degli artisti. In basso, la gallery completa.

panchine di via circuito
panchine di via circuito
panchine di via circuito
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