Messina verso la riqualificazione e l’estensione della pista ciclabile, sono stati infatti aggiudicati i lavori per la rimessa a nuovo del tratto che va da Grotte a Sant’Agata per un totale di 508mila euro. Vediamo quali sono gli interventi previsti e come l’appalto si inquadri in un progetto complessivo più ampio.
Aggiudicati i lavori per la pista ciclabile del centro città, è tempo di pensare anche alla zona Nord di Messina dove, da tempo ormai, la tratta è interrotta a causa di un crollo. Gli interventi, nel complesso, prevedono la sistemazione dalla tratta esistente e poi l’estensione verso Torre Faro. Alla gara d’appalto per la porzione che va Grotte a Sant’Agata (zona Principe) hanno partecipato 144 operatori economici, i lavori sono stati aggiudicati alla ING Due Srl, ditta con sede legale ad Agrigento, che ha offerto un ribasso del 30,437% per un importo contrattuale di 508.000,00 euro, oltre IVA. L’importo a base di gara era di 720mila euro.
In particolare, il progetto riguarda due tratti di pista ciclabile bidirezionale e marciapiedi (riportiamo quanto indicato nella relazione tecnica generale):
- Il primo tratto ciclabile, zona centro sportivo, collegherà con un rettifilo i due tratti esistenti paralleli alla via Consolare Pompea, sarà realizzato in sede propria e protetto dalla carreggiata stradale da un nuovo marciapiede della larghezza di 150 cm, presente anche sul ciglio a valle. Il tratto in questione è costituito da una fascia riservata alla pista ciclabile, a doppio senso di marcia, avente larghezza pari a 2,5m e quindi sarà affiancata da due marciapiedi di larghezza minima mai inferiore a 1,5m. In corrispondenza dell’innesto del nuovo tratto, da ambo i lati, è prevista la realizzazione di due attraversamenti pedonali, segnalati, adeguatamente illuminati e dotati di accorgimenti utili al rallentamento veicolare. In corrispondenza della fermata bus esistente è previsto un arretramento del percorso ciclabile in modo tale da consentire lo spazio di sosta per i pedoni in attesa del mezzo pubblico e la collocazione di una pensilina. Proseguendo, la sezione trasversale rimane invariata. In corrispondenza dell’ultimo incrocio è presente un attraversamento pedonale e ciclabile dotato di opportuna segnaletica.
- Il secondo tratto si sviluppa sempre lungo la Via Consolare Pompea, in corrispondenza della via di accesso al mini-autodromo. Tale parte di intervento si proporrà come continuazione della pista ciclabile esistente, verso nord ed a completamento degli interventi previsti dal Sistema Integrato di Mobilità Dolce Ganzirri-Torre Faro.
A questo link il provvedimento di aggiudicazione. Gli interventi sono finanziati nell’ambito dell’Agenda Urbana PO FERS 2014/2020. Azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile. Città di Messina, Azione 4.6.4. “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale”.
(554)