Il presidente dell’Interparlamentare italiana, Pier Ferdinando Casini, sarà a Messina oggi, 20 giugno 2022, per partecipare all’Università alla presentazione del libro “Nilde Iotti e il Pci Due centenari, una Storia”, curato da Angela Bottari, Vittoria Calabrò, Daniela Novarese, Enza Pelleriti e Livia Turco.
Ancora un “big” della politica a Messina, ma questa volta non in vista delle elezioni, ormai passate. L’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, approderà infatti alla città dello Stretto per un evento organizzato dall’Università degli Studi di Messina, la presentazione del libro edito da Donzelli e dedicato alla deputata dell’Assemblea Costituente del 1946, nonché presidente della Camera dei Deputati (dal 1979 al 1992), Nilde Iotti, e al Partito Comunista Italiano, le cui storie sono intrinsecamente legate.
Ad aprire l’evento, alle ore 15.00 di oggi, lunedì 20 giugno, al Palazzo del Rettorato, sarà il rettore dell’Ateneo peloritano, il professore Salvatore Cuzzocrea. A discutere del testo, oltre a Pier Ferdinando Casini, tra gli altri, la professoressa Stefania Mazzone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Catania. Coordinerà i lavori la professoressa Giovanna Spatari, prorettrice con delega al Welfare e alle Politiche di genere.
Di seguito, la descrizione del libro “Nilde Iotti e il Pci Due centenari, una Storia”, curato da Angela Bottari, Vittoria Calabrò, Daniela Novarese, Enza Pelleriti e Livia Turco: «Nella consapevolezza che l’itinerario politico e istituzionale di Nilde Iotti non possa essere correttamente letto al di fuori della lunga e non sempre lineare storia del Pci, il volume, che prende spunto dalla coincidenza dei centenari della nascita della deputata emiliana e del Partito comunista d’Italia, ne ripercorre le tappe più significative. I cento anni trascorsi dalla scissione di Livorno fanno da sfondo alla storia di alcune militanti, a partire da Nilde Iotti, e al loro spesso travagliato rapporto con un partito assai mutato nel tempo ma che alle sue radici rimaneva, almeno teoricamente, ancorato. Si è voluto, pertanto, ripercorrere un pezzo della storia politico-istituzionale italiana, ricostruendo, insieme a quelli di Iotti, l’impegno e la carriera politica delle «altre» all’interno del Pci, talvolta anche “contro” e “nonostante” il partito, in particolare durante gli anni settanta e ottanta che videro, insieme all’emergere di nuove generazioni di “compagne”, il raggiungimento di tanti importanti obiettivi sull’accidentato percorso dell’emancipazione femminile nel nostro paese».
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