A comunicarlo è l’assessore alla Pianificazione Urbana, Salvatore Mondello: la Regione Siciliana ha accolto favorevolmente le ragioni del Comune di Messina sul cosiddetto “Caso EU Pilot” nato da una denuncia di infrazione delle normative europee, nella quale si segnalava una compromissione dell’integrità dei siti Natura 2000 ricadenti nel territorio comunale (Dorsale Curcuraci- Antennamare e area marina dello Stretto di Messina – laghi di Ganzirri – Monti Peloritani) classificati come Zone a Protezione Speciale (ZPS).
Con parere del 14 gennaio 2022, la Commissione Tecnica Specialistica n 7/2022 dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, ha valutato la documentazione presentata dal Comune di Messina compatibile agli impatti sugli habitat naturali e quindi conforme alle misure di mitigazione previste dalle vigenti normative in materia di ZPS.
Soddisfatto, l’assessore Salvatore Mondello «Appena insediato ho ritenuto opportuno – commenta – attivare una serie di tavoli tecnici sul tema, coinvolgendo tutti gli Ordini Professionali per fare quadrato su una situazione di stallo che non poteva essere mantenuta. Ho personalmente interloquito con i vertici dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, che hanno più volte mostrato perplessità, impegnando il Comune di Messina alla predisposizione di uno studio di approfondimento che tenesse conto degli impatti cumulativi sia degli interventi in itinere che di quelli già realizzati, in linea con quanto richiesto dalla Direzione Generale Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente».
«Tale documento – prosegue –, commissionato ad una eminente professionista esterna la Professoressa Maria Cerreta dell’Università degli Studi di Napoli, ha costituito la base dello studio di valutazione d’incidenza e della VAS del redigendo PRG, approfondendo la tematica della frammentazione degli habitat e gli effetti sulle specie, alla luce delle misure di conservazione previste dal Piano di Gestione Monti Peloritani e dal Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007. Il risultato di oggi quindi mi gratifica, in quanto chiude positivamente una battaglia che ho condotto praticamente da solo, raccogliendo critiche e opposizioni, sia interne che esterne».
«Oggi – conclude – consegno al Comune di Messina un risultato netto e chiaro, che rappresenta lo spartiacque per il futuro della pianificazione generale e dunque delle attività edilizie, fatte salve alcune prescrizioni secondarie a cui ottemperare. Per questo nuovo obiettivo strategico raggiunto, ringrazio innanzitutto il Sindaco per la fiducia e la stima che ha riposto nella mia persona, affidandomi deleghe particolarmente delicate per la visione strategica della città. Ringrazio inoltre tutti gli Ordini Professionali che hanno supportato sinergicamente queste complesse attività; l’Ufficio Regionale di Progettazione diretto pro tempore dall’Ing. Santoro che, curandone la parte integrativa dello Studio, ha condotto al risultato di oggi e tutti i tecnici comunali coinvolti».
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