È tempo di tirare somme di questo 2021 che volge al termine e non c’è niente di meglio che raccontarvi delle 5 eccellenze di Messina che, secondo noi di Normanno, si sono distinte nell’ultimo anno. Nonostante le classifiche nazionali ci mettano sempre in coda, sappiamo bene che anche nella nostra lunga e affollata Messina ci sono persone, associazioni, aziende che riescono a creare rete, a tirare fuori il bello di questa città e a esportare il meglio di Messina in giro per il mondo.
Le nostre eccellenze sono solo 5, con una nota di merito a un gruppo di persone che secondo noi si è fatto valere nell’ultimo anno, ma sono molto più di 5 le eccellenze di Messina. Vogliamo, per esempio, citare i ragazzi del Coro Maurolico, diretti da Agnese Carrubba, che a giugno 2021 hanno emozionato tutti con la loro versione de “I Cento Passi” dei Modena City Ramblers, ma anche la Delegazione Fai Messina che si impegna per aprire i luoghi di interesse della città.
E poi non possiamo dimenticare il prof. Castrizio, che insieme all’Università di Messina ha contributo alla realizzazione di un’applicazione che permette di vedere com’era prima i Bronzi di Riace o la collega Chiara Chirieleison che a maggio è stata premiata come Cavaliere al Merito della Repubblica o il gruppo di Fridays for Future Messina che agisce per una città più pulita. Insomma le storie da raccontare sarebbero tante, ma noi ne abbiamo scelte solo 5.
Le eccellenze di Messina
In ordine sparso, vi raccontiamo le 5 eccellenze di Messina che si sono distinte nel 2021. Alcune di loro hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali, altri ancora sanno cosa vuol dire lavorare in squadra e c’è chi si occupa di valorizzare il territorio e di prendersi cura di Messina. Ecco chi sono le nostre 5 eccellenze.
Il Cirs, il Palazzo delle Donne
Da sempre impegnato nel reinserimento sociale, il Cirs di Messina è attivo a Messina dal 1957. Insieme ai servizi di assistenza e protezione sociale, si occupa di emarginazione e inserimento lavorativo dei giovani. Tra gli ultimi progetti, dopo la campagna solidale del Natale, arriva il Punto Salute del “Palazzo delle Donne”, in collaborazione con l’associazione Terra di Gesù, che permetta a chi ne ha bisogno di avere assistenza e cure gratuite.
«Il Punto Salute – ha detto il presidente del Cirs, Maria Celeste Celi – è l’inizio di un percorso di lavoro, un primo tassello del più vasto programma di servizi proposti dal Palazzo delle Donne, in cui tutte le associazioni partner hanno un proprio ruolo e si occupano di gestire i diversi settori in base alle loro specifiche competenze. In questo caso è stato fondamentale l’apporto dell’Associazione Terra di Gesù che ha fornito i farmaci e la consulenza operativa sulla strutturazione del servizio, l’Ammi, invece, si sta occupando del reperimento di medici che in regime di volontariato forniranno le prestazioni sanitarie».
Lillo Freni e Francesco Arena, il gusto di squadra
Il pasticcere Lillo Freni e il bakery chef Francesco Arena sono due delle nostre cinque eccellenze messinesi. La loro amicizia è un incredibile punto di forza. Non a caso hanno realizzato, proprio questo dicembre, il panettone Dydime che ha ricevuto il Premio Speciale Casillo alla decima edizione del concorso “Tenzone del Panettone” di Parma.
«È stata una bellissima esperienza e – ha detto Francesco Arena – siamo pienamente soddisfatti del risultato. Abbiamo partecipato volentieri a questa importante kermesse, su invito degli organizzatori, perché riteniamo che il confronto con gli altri colleghi sia sempre a vantaggio della professionalità».
Anna Giordano, in difesa dell’ambiente
Uno dei riconoscimenti più importanti, in un periodo in cui l’ambiente e la transizione ecologica sono al centro del mondo, è andato alla messinese Anna Giordano, premiata come ambientalista del 2021. Il premio è stato consegnato a inizio dicembre da Legambiente e La Nuova Ecologia. Da sempre Anna Giordano si spende per la tutela dell’ambiente e, in particolar modo, in difesa degli animali. Si occupa di antibracconaggio e ha un centro di recupero della fauna selvatica.
«L’unico grazie che mi aspettavo dalla vita era il volo libero dei falchi – ha detto Anna Giordano ricevendo il Premio. Tutto quello che è arrivato dall’umanità è stato sempre una cornice intorno al falco che vola e questo premio so che viene dal cuore di tutti voi e lo sento ancora di più e mi dà energia. Prima si parlava di ottimismo e mi sono chiesta se io sia ottimista: no, ma come diceva Seneca “mi indigno” e quindi vuol dire che nutro ancora speranza in un futuro migliore».
Lelio Bonaccorso, il talento in una matita
Di recente è stato uno degli speaker dell’ultima edizione del Tedx e ha affascinato il pubblico con le sue storie, che possono avere diverse sfumature in base all’angolo di osservazione. Lui è Lelio Bonaccorso, fumettista messinese che ha portato la città in giro per il mondo grazie ai suoi lavori. Adesso è protagonista, insieme a Michela De Domenico e Fabio Franchi, di “Illustrazioni e fumetti al MuMe“, la prima mostra che il Museo Regionale di Messina dedica alla nona arte.
«Ai ragazzi – ha detto Lelio – posso dire che ho studiato qui e poi ho fatto la gavetta, di non smettere mai di credere perché è un lavoro bellissimo ma richiede moltissimo spirito di sacrificio e saper incassare anche dei no, che non vuol dire non essere adeguati ma trovare il proprio spazio perché è un mondo vastissimo».
Donatella Manganaro, il cuore del territorio
Donatella Manganaro è il presidente di Giampilieri 2.0, associazione nata dopo l’alluvione del 2009. Riservata, disponibile, dalla mente aperta e dal cuore gigante, Donatella Manganaro è il cuore di Giampilieri, realizzando – insieme agli altri componenti – progetti di rigenerazione urbana per ricreare quel tessuto sociale che sembrava perduto.
«Ma ciò non riguarda noi, noi “giampuluroti”, noi “giampuluroti convinti”. Noi – scriveva Donatella per ricordare i 12 anni dalla tragedia – siamo quelli che prendono anche gli schiaffi, ma non cadono mai a terra. Quelli che non si piegano a ciò che appare ineluttabile. Che non accettano che le cose siano solo in un certo modo e decidono così di reagire, rimboccarsi le maniche, scavare nel fango, cercare la soluzione, migliorare le cose. Perché Giampilieri è la nostra casa e ha bisogno di noi. E noi di lei. Con questo spirito è nata l’Associazione Giampilieri 2.0 nel 2017. E da allora ha lavorato per la ricostruzione sociale e culturale del territorio».
Il nostro + 1
Come abbiamo detto in apertura le eccellenze di Messina sono tante, diverse e sparse su tutto il territorio, ma c’è un +1: tutti i lavoratori dello spettacolo e tutti gli operatori dei luoghi dedicati alla cultura. Loro si sono spesi per noi, per continuare a diffondere le cose belle, nonostante sia stato un anno molto difficile. Dalle librerie ai club di musica live, dagli artisti che hanno espresso nuove idee, ai collettivi appena nati, ai muri dipinti per raccontare le donne. Dai cinema ai teatri, dalle gallerie d’arte ai laboratori, dalla Biblioteca Comunale a tutti i messinesi che per tutto il 2021 si sono impegnati a farci reagire e a strapparci almeno un sorriso.
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