Il sociologo Francesco Pira, professore associato di sociologia dei processi culturali dell’Università di Messina, ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale Apoxiomeno per il Sociale. La cerimonia si è tenuta a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. «Sono onorato – ha commentato il docente – della consegna di questo riconoscimento in un contesto così significativo».
Il Premio Apoxiomeno è un riconoscimento internazionale destinato dall’International Police Association (IPA) a coloro che hanno contribuito a dare lustro alle Forze dell’ordine diffondendo cultura e sapere e promuovendo la sicurezza pubblica, la ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace, e quindi della fratellanza universale. Ricevendo questo premio, il professor Francesco Pira, prende posto accanto a tanti personaggi pubblici, star del cinema, della musica e della letteratura che nel tempo hanno stretto la statuetta d’argento. Tra di loro si ricordano Colin Firth, Matt Dillon, Hellen Mirren, Ennio Morricone, Massimo Ranieri, Abel Ferrara, Gina Lollobrigida e Andrea Camilleri.
«Ricevere il Premio Internazionale Apoxiomeno 2021 per il Sociale – sottolinea il docente dell’Università degli Studi di Messina – mi spinge ad impegnarmi ancora di più. Rinnovo i ringraziamenti al Presidente Colonnello Anania e alla Giuria. In questo momento di emergenza pandemica assume un grande significato per il lavoro di didattica, ricerca e divulgazione che ho svolto in questi anni».
A consegnare l’importante riconoscimento al professor Francesco Pira “per le sue indubbie qualità professionali e scientifiche, e in particolar modo per la sua fattiva collaborazione con le Forze dell’ordine nell’ambito di iniziative culturali di grande valore”, il sindaco di Monte San Savino, Margherita Gilda Scarpellini, nel corso del XXV International Police Award Arts Festival (IPAAF) organizzato dall’IPA della Toscana e svoltosi domenica 19 settembre. La cerimonia è stata condotta da Francesco Anania, volto noto della tv e conduttore radiofonico con Loredana Semeraro e Rossella Ambrosini.
Tra i premiati anche l’attore Alessio Boni, i registi Claudio Noce, Manetti Brothers, la giornalista Rai Maria Concetta Mattei, già volto del Tg2 e Direttore della Scuola di Giornalismo di Perugia, la testata giornalistica News Mediaset, il pianista Filippo Lui, e la giovanissima attrice quattordicenne Ludovica Nasti, la produttrice ed attrice Maria Guerriero protagonista del film “Resilienza” contro la violenza sulle donne, l’attore straniero Livio Cheloiu.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati, inoltre, i Premi Alberto Sordi alla presenza del cugino Igor Righetti, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, alla Contessa Patrizia De Blanc, personaggio televisivo molto noto anche concorrente nel 2020 del Grande Fratello Vip, al Direttore di Fotografia, Giovanni Mammoliti, all’attrice Antonella Ponziani, ultima musa di Federico Fellini nel film “L’Intervista” e al Premio Oscar russo Andrej Koncalovskij.
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